AGIPRESS – FIRENZE – Missione compiuta. Il cuore grande del Rotary ha fatto ancora una volta centro. La solidarietà ed il concreto senso di vicinanza nei confronti delle popolazioni dell’Ucraina investite dalla follia della guerra hanno portato al risultato sperato. Quello di riempire il Teatro Verdi di Firenze in occasione di uno spettacolo (vedi sotto la galleria foto) che ha visto sul palco il Living Coltrane Quartet – formato da Stefano Cocco Cantini al sax, Ares Tavolazzi al basso, Piero Borri alla batteria, Francesco Maccianti al piano – insieme all’attrice Daniela Morozzi, per una performance interamente dedicata ad uno dei più grandi jazzisti della storia della musica. Artisti che si sono esibiti davanti ad una platea coinvolta dalla musica e partecipe nella consapevolezza di voler fare qualcosa che è già nella storia del Rotary della Toscana. Oltre trenta i club di tutta la regione coinvolti, con un impegno ed una dedizione esemplari messi nella preparazione dell’evento da parte di tutti i Presidenti ed i soci. “Capacità e potenza del Rotary si vedono in queste occasioni – ha sottolineato dal palco il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani -. Si tratta di un’organizzazione capace d’individuare le situazioni di necessità e di agire sempre in modo concreto, nel nome di una solidarietà vera e tangibile”.
“La vicinanza di Firenze all’Ucraina è stata immediata – ha aggiunto l’assessore al welfare del Comune di Firenze, Sara Funaro -. Ora è fondamentale dare seguito alle iniziative di solidarietà , oggi più che mai necessarie per chi soffre sotto i bombardamenti”. “Quando il Rotary decide di muoversi, come ha fatto con questo progetto, è davvero difficile fermarlo – ha detto il Governatore del Distretto Rotary 2071, Nello Mari -. Si tratta di persone che credono in valori ben definiti e che per questo sono sempre pronte ad attivarsi a sostegno di chi vive situazioni di difficoltà “. La raccolta fondi della serata è stata per la White Milk Foundation, realtà che attraverso il suo promotore Davide Rota (Ad di Tiscali) e la testimonial Anna Safroncik, attrice originaria di Kiev, consegna medicinali nelle zone di guerra in Ucraina, seguendo le indicazioni delle Ambasciate di Ucraina, Polonia e Lettonia in Italia. “All’inizio della crisi sono state attivate dall’Italia centinaia d’iniziative e di progetti di solidarietà – ha evidenziato Rota -. Ora che la guerra sembra passata in secondo piano, le iniziative si contano sulle dita di una mano. Eppure i dati evidenziano ancora la gravità di questa crisi: in Ucraina, in quasi un anno di guerra, è stata consumata una quantità di anticoagulanti pari a quella che in Italia si usa in 72 anni. E questo la dice lunga sul numero dei grandi traumatizzati che si conta nelle zone di guerra”.
“Il risultato di oggi è frutto dell’impegno e del lavoro di tutti i Presidenti dei Club toscani coinvolti” – ha infine sottolineato Leonardo Bartoletti, Presidente del Rotary Club Firenze Ovest . “Unità d’intenti e sintonia tra i vari Club e con il Distretto stanno portando ad un’annata dai frutti davvero straordinari”.
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