AGIPRESS – TORINO – “Io vengo da una realtà contadina, i miei nonni erano contadini e da sempre, in famiglia, ci siamo battuti per la tutela delle materie prime e della biodiversità . Tutto questo, insieme alle preoccupazioni per ciò che minaccia il mondo vegetale, anche quello che finisce sulle nostre tavole, è diventato un cartone. Per riflettere su quello che noi uomini facciamo a un mondo indifeso”. CosଠFrancesco Forti “ “matita” marchigiana trapiantata allo Studio Ibrido di Torino “ racconta il suo “RAV “ Revange of Angry Vegetables” che si è aggiudicato il premio “Pitch Me!”, dedicato da Cartoons on the Bay ad autori, sceneggiatori, produttori indipendenti e studi di animazione italiani non ancora introdotti sul mercato dei professionisti. La sua storia “ che racconta la ribellione di un ravanello contro gli esperimenti sugli ortaggi di un’azienda malvagia e che diventerà presto anche un videogame“ è stata ritenuta la migliore tra i ventitré lavori in concorso dalla Giuria composta dalla scrittrice Francesca Bertuzzi, dal musicista Fabio Barovero e dall’attore, autore e conduttore radiofonico Pasquale “Lillo” Petrolo. “L’attualità “ scrivono i giurati nella motivazione – ci costringe a occuparci di cosa mangiamo. Doverosamente attenti alla salute e in difesa della biodiversità abbiamo deciso di premiare questo lavoro. E allo stesso tempo, il progetto ci convince per novità del segno grafico e la chiarezza pedagogica degli intenti”.
Al secondo posto, la storia tra realtà e fantascienza di “Wacca”, firmata da Dan Strano e Leonardo Cordio; al terzo “Le indagini di Abby G.” di Chiara Pagliochini, Caterina Brasa, Natalia Guerrieri, Alice Montagnini ed Elisa Rocchi, che affrontano, in un giallo, il tema della dislessia. Menzioni speciali, infine, per “The Recycled Monsters” di Annalisa Corsi, “Trash” di Andrea Nobile e Francesco Dafano, e “La Santa” di Salvatore Centoducati.
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