“roposta dell’Aduc sull’esempio britannico: “Lo suggeriremo al prossimo ministro della salute”
AGIPRESS “ ROMA “ Igiene ai ristoranti? L’Italia potrebbe fare come la Gran Bretagna, affidando un punteggio dalle autorità di controllo. Lo proporrà l’Aduc, Associazione per i diritti degli utenti e dei consumatori, al prossimo ministro della salute. “Cosa ne sappiamo dell’igiene di un ristorante, di un bar o di una tavola calda? Nulla. I controlli vengono effettuati, in via ordinaria, dalle Asl ma i risultati non sono disponibili per i consumatori”, spiega Primo Mastrantoni, segretario dell’Aduc. Che propone di guardare oltre Manica: “In Gran Bretagna il problema dell’informazione al consumatore è stato risolto attribuendo ad ogni locale una valutazione numerica: il Food Hygiene Rating. Ad ogni luogo, dove si può consumare o prelevare del cibo, viene assegnato un punteggio dalla autorità di controllo, che è riportato su un autoadesivo da collocare nel locale, che varia da un minimo di 0 (urgenza di miglioramento) a 5 (molto buono) “ spiega Mastrantoni – Le valutazioni vengono inserite anche sul sito Internet della Food Standards Agency, cosଠpuò avere l’informazione direttamente da casa prima di uscire. I controlli riguardano la conservazione del cibo, la cottura, il raffreddamento e le condizioni del locale, la pulizia innanzitutto. Potrebbe essere una buona soluzione per i consumatori. Lo proporremo “ conclude il segretario dell’Aduc – al prossimo ministro della Salute”.
Agipress