AGIPRESS – I viaggi in Italia sono sempre più sostenibili. Secondo una ricerca commissionata dal portale Vamonos-Vacanze.it all’Istituto di Ricerca IRCM (www.ircm-ricerca.com), nel 2024 l’87% delle nostre strutture ricettive (era l’84% nel 2023) ha implementato azioni per la riduzione degli sprechi, il 79% ha optato per l’utilizzo di prodotti a basso impatto ambientale (era l’83% nel 2023) ed il 72% ha deciso di sensibilizzare dipendenti e clienti sul tema della sostenibilità (era il 72% nel 2023). Una necessità —quella della sostenibilità— che non è più procrastinabile, basti pensare all’enorme quantità di plastica che finisce ogni anno in mare: 11 milioni di tonnellate nel 2022 secondo l’Unep, il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente.
«Il calcolo era di 12 milioni di tonnellate per il 2023» dicono gli esperti di Vamonos Vacanze, che però stimano un importante calo per quest’anno: 10,5 milioni di tonnellate. Quasi un decimo delle emissioni mondiali di CO2 sono causate proprio dai viaggi. Già nel suo supplemento dedicato al Climate Change, la rivista scientifica Nature aveva calcolato per la prima volta che l’8% delle emissioni climalteranti erano prodotte a causa del turismo. Un dato in costante crescita che è salito al 9,5% nel 2022 secondo le stime dell’IRCM elaborate per conto di Vamonos-Vacanze.it, tour operator specializzato in vacanze per single che si propone di valorizzare ogni esperienza in modo autentico e consapevole. Il futuro? «La stima è addirittura al 12% per il 2023, ma anche in questo caso la stima è in decrescita per quest’anno (previsto un 11%)» sottolineano gli analisti di Vamonos-Vacanze.it. «Con noi parte chi è alla ricerca di esperienze autentiche ed è disposto ad uscire fuori dalla sua comfort zone. Ci rivolgiamo a chi vuole farsi travolgere da una valanga di emozioni e di sensazioni nuove, nel rispetto dell’ambiente e della cultura dei luoghi. A chi —aperto a nuove conoscenze— abbia voglia di raccontarsi e di ascoltare» spiegano i responsabili del tour operator.
Dalla scelta del mezzo di trasporto (ad esempio il treno inquina meno dell’aeroplano) fino alla scelta di cosa visitare e cosa acquistare, i viaggi sostenibili sono diventati una necessità per il pianeta ed una esigenza per i viaggiatori più evoluti. «Per preservare il pianeta senza dover smettere di viaggiare, la soluzione è quella di cambiare le proprie abitudini e diventare viaggiatori sostenibili, consapevoli dell’impatto che ogni scelta può avere sul luogo che si visita e sul l’intero pianeta» evidenziano gli specialisti di Vamonos Vacanze. Ogni viaggio può così diventare un’occasione di scambio e di sostegno ai luoghi ed alle comunità che si visitano, amplificando e valorizzando ogni esperienza in modo autentico ed esperienziale. Come? «La prima buona regola è quella di evitare l’overtourism» rispondono gli specialisti di Vamonos Vacanze. Il turismo massivo porta infatti ad un aumento del traffico e dell’inquinamento e spesso anche alla distruzione degli habitat naturali. «Per evitare l’overtourism basta optare per i periodi di bassa stagione oppure scegliere le mete meno battute (undertourism) e le città più piccole, opzioni che oltretutto consentono anche di avere esperienze più autentiche» sostengono gli esperti del tour operator.
L’ideale, inoltre, è optare per i viaggi di gruppo (così oltretutto si risparmia anche —ad esempio— sul costo delle camere) e per lo slow-travel, rimanendo a lungo nello stesso posto: anche questo favorisce il vero viaggiatore che così facendo avrà la possibilità di esplorare al meglio la destinazione scelta e viverla con un’esperienza da “abitante”. Meglio poi se si opta per alloggi sostenibili che impiegano personale locale, come avviene nelle proposte di viaggio di Vamonos-Vacanze.it. Privilegiare le esperienze locali è il modo migliore non solo per conoscere una nuova cultura ma anche per aiutare gli autoctoni e la loro economia. «Crediamo nel viaggio organizzato nel rispetto delle popolazioni e delle tradizioni locali. Per questo motivo selezioniamo partner che condividono i nostri stessi valori e preferiamo organizzare i nostri tour nel pieno rispetto dei territori e della salvaguardia dell’ambiente, senza dimenticare l’importanza di valorizzare i prodotti tipici ed incentivare le economie locali» assicurano i responsabili di Vamonos-Vacanze.it. Buona parte della ricaduta ambientale va inoltre attribuita ai trasporti, il modo in cui si sceglie di raggiungere la destinazione è quindi una delle decisioni più importanti: quando è possibile conviene scegliere il treno, che è il mezzo di trasporto più ecologico. Ed una volta raggiunta la destinazione, la scelta consapevole impone di privilegiare le passeggiate a piedi ed i trasporti pubblici, nonché dedicarsi ad attività ad impatto zero o quasi zero come il kayak, la bicicletta o l’escursionismo. «Senza dimenticare —prima di scegliere una meta— che minore è la distanza che ci separa dalla nostra destinazione e minore sarà l’impronta di carbonio che andremo a lasciare» concludono i responsabili di Vamonos-Vacanze.it.
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