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9 Gennaio 2014

I PREZZI DEGLI HOTEL “ Forte dei Marmi la più cara d’Italia

Secondo Trivago.it, nella media dei costi delle strutture nel 2013, in testa c’è la località toscana, seguita da Cortina d’Ampezzo e Venezia. La più economica San Giovanni Rotondo. Il Veneto la regione con gli alberghi più costosi

AGIPRESS “ ROMA “ E’ Forte dei Marmi la “regina” delle città più care d’Italia. Lo afferma l’Osservatorio di trivago.it che, attraverso il trivago Hotel Price Index, ha messo a confronto i prezzi delle città italiane nel corso del 2013 e stilato la classifica delle più e meno care durante i 12 mesi passati. Al primo posto Forte dei Marmi, meta molto gettona dallo show business nostrano e non solo, ha registrato un prezzo medio nelle proprie strutture di 203€ a camera a notte, con un prezzo massimo di 303€ a luglio. In seconda posizione la “Perla delle Dolomiti”, Cortina d’Ampezzo, che accoglie molti turisti non solo durante il periodo invernale, e che ha chiuso l’anno con un prezzo medio di 199€ a notte. Segue in terza posizione Venezia a 196€, che a maggio ha raggiunto il picco con 281€ a notte ed è stata la metropoli più cara d’Europa in quel periodo. Al quarto posto Santa Margherita Ligure (179 euro di medi), Capri (178), Positano (178), Madonna di Campiglio (177), Merano (171), Taormina (170) e Amalfi (166)

Le più economiche – Nella top 10 delle città più economiche, dove non si superano gli 85€ a camera a notte, troviamo in prima posizione San Giovanni Rotondo (67€), spesso citata come città più economica e con il miglior rapporto qualità prezzo, seguita da Pompei (68€) e Trapani (71€). In quarta e quinta posizione con una media di 78€ Vicenza e Agrigento. Poi ancora Catania, Salerno e Pisa, tutte con la stessa media di 80 euro, Chianciano Terme (83) e Palermo (84).

La classifica delle Regioni – In un’ottica regionale, la più cara è il Veneto con 150 euro, seguita da Lombardia (130€) e Lazio (129€) a formare il podio delle regioni più care. A seguire Trentino Alto Adige (125), Toscana (120), Valle d’Aosta (116), Sardegna (111), Liguria (108), Campania (107), Basilicata (104), Piemonte (101), Marche (99), Friuli Venezia Giulia (98), Emilia Romagna (97), Puglia (97), Sicilia (92), Calabria (91), Umbria (89), Molise (85) e Abruzzo (83).

I prezzi degli hotel italiani nel 2013 hanno subito oscillazioni mensili fino al 30% con un prezzo minimo, raggiunto a dicembre, di 102€ (4% in meno rispetto al 2012), mentre il picco più alto si è registrato a maggio (148€) quando l’Italia risultava tra i 10 Paesi più cari d’Europa.

Agipress

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