In 70 all’ Accademia Arti e Mestieri Alimentari dell’Ascom di Padova
AGIPRESS – PADOVA – Dice un proverbio cinese, “Dimmelo e lo dimenticherò, mostramelo e forse lo ricorderò, coinvolgimi e capirò”. Tematica espressa nel corso di “Un mondo tutto nuovo – Dalla tradizione all’innovazione: strumenti di crescita per i nostri panifici” il corso di formazione specificamente tagliato su misura per i panificatori soci Ascom, organizzato dal Gruppo Panificatori in collaborazione con Clelia Consulting e tenuto da Maria Cristina Corradini presso l’AAMA, l’Accademia Arti e Mestieri Alimentari dell’Ascom di Padova, per offrire soluzioni migliorative ad uso delle aziende di panificazione in linea con l’evoluzione del settore, del mercato e della clientela e pensato per rispondere all’obbligo di legge per i responsabili dell’attività produttiva di partecipare a un percorso di aggiornamento professionale nel triennio 2014 -17. Ai saluti del presidente Ascom Patrizio Bertin e di Carlo Quartesan, presidente del Gruppo panificatori, ha fatto seguito la parte corsuale vera e propria alla presenza di una settantina di operatori del settore. Grande l’interesse per argomenti “caldi” rivolti ad una categoria che deve intercettare il cliente in un mondo che cambia, pressata da un lato dalla concorrenza della grande distribuzione e dall’altro dai nuovi stili della clientela. Parola d’ordine: conoscenza e successo del cliente e soprattutto grande attenzione alla creazione di reti. “Ed è proprio la necessità di una nuova strategia di vendita e di rapporti che deve animare l’imprenditore nel settore della panificazione, guardando non più o comunque non solo al prodotto, ma alle soluzioni, all’integrazione tra servizio, esperienza e conoscenza “ ha commentato il presidente Bertin a margine dell’evento “ convincendoci che servono nuovi saperi e nuove competenze che l’Ascom è pronta a studiare con le categorie imprenditoriali per garantire il successo del business”. “Possiamo contare sulle importanti risorse offerte del mondo formativo dell’Ascom “ ha concluso Carlo Quartesan “ che ci permette di monitorare ed intercettare le esigenze delle nostre categorie ed intervenire con la gestione di supporti formativi adeguati e vincenti”.”L’impresa oggi – ha affermato M.Cristina Corradini di Clelia – diventa sempre più un sistema in continua evoluzione dove le competenze delle persone devono essere strutturate in modo tale da potersi continuamente adattare alle esigenze di mercato. Ma per fare ciò servono alcune condizioni indispensabili tra cui: conoscenza dell’evoluzione dei bisogni del cliente al centro di tutte le organizzazioni, continua ricerca su prodotti servizi esperienze in grado di soddisfarli, conoscenza dei costi a valore aggiunto dell’impresa, valorizzazione e la gestione del personale, monitoraggio delle azioni strategiche e tattiche, adeguata comunicazione del prodotto e competenze nella vendita dello stesso. Un sistema apparentemente complesso – ha aggiunto Corradini – ma indispensabile perché permette all’azienda di innovarsi e beneficiare delle potenzialità di cui dispone”.
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