AGIPRESS – TRENTO – Ricostituire l’ecosistema marino tramite il riutilizzo di gusci di ostrica e sensibilizzare la popolazione sull’importanza di preservare i nostri mari. È Oyster2Life, il progetto presentato dal team di studenti del Politecnico di Milano, il vincitore della settima edizione della National Competition di Enactus Italia che si è tenuta all’ITAS Forum di Trento in collaborazione con Fondazione Caritro. Al secondo posto si è classificato il team dell’Università di Udine con il progetto Blue Zone, un filtro per le canne fumarie delle abitazioni che permette la riduzione delle pm2.5 e pm10 presenti in atmosfera. In questa edizione 2023 erano presenti più di cento studenti, suddivisi in 16 team provenienti da altrettante università italiane, che si sono sfidati su progetti di imprenditoria sociale, tutti orientati alla generazione di impatti positivi per la società in linea con l’Agenda di Sviluppo Sostenibile 2030. Tra loro sono stati scelti i quattro finalisti, ciascuno vincitore di una delle quattro League: Università di Udine (League Itla Bonaiti), Università di Brescia (League Carlisle Brake & Friction), Università di Padova (League Law & Tax Consulting) e Politecnico di Milano (League Dana). Proprio il team del Politecnico di Milano, con il progetto Oyster2Life, ha vinto la finale e avrà quindi l’onore di rappresentare l’Italia alla Enactus World Cup 2023, che quest’anno avrà luogo a Utrecht a fine ottobre: tre giorni all’insegna della collaborazione, competizione e della celebrazione dei risultati raggiunti da studenti provenienti da tutto il mondo, impegnati nel tentativo di generare il cambiamento attraverso l’azione imprenditoriale.
«Quelli che si sono sfidati qui a Trento sono giovani talenti pieni di entusiasmo e desiderosi di mettersi alla prova su progetti imprenditoriali sostenibili» commenta Daniele Di Cristina, Presidente di Enactus Italia. «Enactus nasce con la missione di ispirare gli studenti universitari a migliorare il mondo attraverso l’azione imprenditoriale. E proprio in questa occasione, grazie al prezioso contributo dei nostri partner, abbiamo avuto l’opportunità di avvicinare questi promettenti leader del futuro a grandi imprese innovative che vogliono investire in progetti ad elevato impatto sociale». AGIPRESS