DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

19 Luglio 2023

Guide turistiche, approvato disegno di legge


AGIPRESS – “Ringraziamo il Ministero del Turismo per l’impegno profuso, perché si desse fine ad attesa che durava ormai da troppi anni”. CosଠAnna Bigai Presidente Associazione Nazionale Guide Turistiche (ANGT) dopo l’approvazione in Consiglio dei Ministri del disegno di legge sulle Guide turistiche. “Condividiamo la scelta di un esame con criteri omogenei su tutto il territorio nazionale per l’acquisizione del titolo a valenza nazionale – aggiunge in una nota – ma esprimiamo la nostra forte contrarietà a che non sia prevista la specializzazione obbligatoria per l’esercizio sul territorio dove il professionista sceglie di esercitare. Con una legge siffatta, si perde il senso vero della professione che è quello della mediazione culturale del territorio regionale finalizzata alla sua valorizzazione e promozione che non può essere certo un’eventuale formazione su base volontaria a garantire, mentre gli utenti chiedono sempre di più guide specializzate e alti livelli di competenze linguistiche per le lingue straniere. La legge non prevede una specializzazione regionale obbligatoria, ma richiede l’aggiornamento obbligatorio a scadenza almeno triennale, che è un requisito al quale saremmo obbligati solo se avessimo un Collegio, peraltro la forma che riteniamo più trasparente per una professione culturale come la nostra con risvolti socio-educativi, etici e deontologici. La legge cosଠcome è concepita è incompleta in quanto demanda aspetti fondamentali a decreti del Ministro, che sappiamo richiedere tempi lunghi ed essere impugnabili. Inoltre non offre le migliori opportunità alle giovani future Guide, perché non sarà il valore delle competenze a prevalere, ma l’interesse del mercato e le sue logiche al ribasso” – conclude la presidente ANGT.

LE MISURE

1. Disegno di legge recante “Disciplina della professione di guida turistica”

2. Piano strategico del turismo 2023-2027

Il disegno di legge recante “Disciplina della professione di guida turistica” finalizzato a creare un ordinamento professionale univoco delle guide turistiche, regolamentandone i principi fondamentali e definendo uno standard omogeneo dei livelli della prestazione per tutto il territorio nazionale, parimenti rafforzando il contrasto all’abusivismo.

Allo scopo, la misura prevede, altresà¬:

¢ il superamento di un esame di abilitazione nazionale come requisito per l’esercizio della professione di guida turistica, indetto dal Ministero del turismo con cadenza almeno annuale, consistente in una prova scritta, una orale e una tecnico-pratica;

¢ l’istituzione di un elenco nazionale delle guide turistiche, l’iscrizione al quale è condizione necessaria per svolgere l’attività di guida turistica (fatti salvi coloro i quali esercitano la professione su base temporanea e occasionale o coloro che svolgono visite straordinarie e gratuite presso siti non qualificabili come istituti e luoghi della cultura aperti al pubblico);

¢ l’attribuzione di uno specifico codice Ateco, da parte dell’Istat, per definire una specifica classificazione delle attività inerenti alla professione di guida turistica;

¢ la possibilità , per le guide turistiche, di conseguire ulteriori specializzazioni tematiche e territoriali e l’obbligo di aggiornamento professionale;

¢ le sanzioni da applicare in caso di esercizio abusivo della professione e di avvalimento di soggetti non iscritti nell’elenco nazionale per lo svolgimento di visite guidate.

Il primo Piano strategico del turismo (Pst), inerente al periodo 2023-2027, presenta un’analisi approfondita del turismo e dei suoi segmenti, delineando una politica basata su un rapporto sinergico tra Ministero, Regioni e portatori d’interesse, al fine di favorire l’incremento dell’occupazione e l’impatto sul Pil in termini strutturali.

Il documento formalizza la visione industriale del settore, basata su obiettivi, cronoprogramma e misurazione dei risultati, snodandosi lungo cinque pilastri strategici: governance, innovazione, qualità e inclusione, formazione e carriere professionali turistiche, sostenibilità .

La metodologia di realizzazione del Pst ruota intorno a tre elementi fondamentali: il ruolo delle Regioni, nell’ambito di un modello permanente e condiviso di governance e monitoraggio Stato-Regioni; il ruolo del Tourism Digital Hub, ossia la piattaforma web multicanale dedicata alla gestione integrata e unitaria di tutta l’offerta turistico-ricettiva nazionale; il ruolo della comunicazione, in un’ottica partecipativa e condivisa con i portatori d’interesse. Sarà anche attivato un sistema di ascolto dei territori per raccogliere le progettualità che provengono dalle realtà locali.

AGIPRESS

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