AGIPRESS – Gli italiani trascorrono in totale il 90% del proprio tempo all’interno di spazi chiusi, e per circa 22 ore al giorno si ritrovano in ambienti indoor, dall’abitazione privata all’ufficio o alla scuola, passando per palestre, supermercati, negozi. I dati arrivano dall’Accademia Italiana di Biofilia (Aib), che sul tema ha tenuto una conferenza stampa presso la Camera dei Deputati alla quale parteciperà, tra gli altri, il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin.
“L’eccessivo tempo trascorso al chiuso ha impatti negativi diretti sulla qualità della vita e sul benessere psico-fisico delle persone – spiega la presidente Aib, Rita Trombin. – La comunità scientifica internazionale è da tempo concorde sull’esigenza di integrare elementi naturali negli ambienti costruiti allo scopo di migliorare il benessere sociale, ambientale ed economico. Numerosi studi hanno dimostrato come l’inserimento di elementi di connessione con la natura all’interno di abitazioni private, uffici, scuole o ospedali, porti a comprovati benefici per la salute, alla riduzione dello stress e al miglioramento delle performance lavorative, con una sensibile riduzione degli sprechi energetici. In tal senso la biofilia e il biophilic design rappresentano un’opportunità per incrementare la qualità della vita delle persone, ottimizzare le risorse e promuovere un futuro sostenibile”.
Recenti studi hanno dimostrato ad esempio che negli uffici pubblici e privati dove è stato creato un ambiente attento al benessere delle persone inserendo elementi naturali (ad esempio ampie finestre con vista sull’esterno ed abbondante luce solare, presenza di piante, forme, materiali e colori naturali, ventilazione e profumi naturali, spazi tranquilli per la rigenerazione mentale e fisica) la produttività aumenta in media dell’11%, mentre la qualità delle performance dei lavoratori cresce in una forbice compresa tra il 10% e il 25%; lo stress si riduce in media del 37% e l’assenteismo del 16%. A scuola la velocità di apprendimento degli studenti aumenta fino al 26%, la capacità di concentrazione del 15%, mentre la biofilia negli ospedali riduce del 34% l’ansia dei pazienti e velocizza del 18% i tempi di guarigione. Un ambiente rilassante con connessioni dirette con la natura fa anche vendere di più – osserva l’Aib – Ad esempio è stato dimostrato che i negozi improntati al biophilic design registrano un incremento delle vendite fino al 20%, gli ingressi dei clienti salgono del 28,8% e addirittura il tempo di permanenza dei consumatori all’interno dei locali commerciali aumenta del 279%.
Davide Lacangellera
AGIPRESS