Dal 6 al 21 settembre l’ottava edizione che include oltre al Comune di Manciano, quello di Orbetello
AGIPRESS – GROSSETO – Dal 6 al 21 settembre torna il festival “A Veglia” che per l’ottava edizione, diventa “MAV! Maremma a veglia!”. E raddoppia, includendo oltre al Comune di Manciano, quello di Orbetello. Il “Festival a Veglia – a teatro col baratto” è un esempio di teatro low cost e di economia condivisa. Nell’epoca dei tagli alla cultura, A Veglia ripropone – grazie alla partecipazione degli abitanti che aprono le loro case al pubblico – una tradizione maremmana: il racconto fuori della porta di casa. Il biglietto diventa speciale: gli attori sono pagati non in denaro ma con una bottiglia d’olio o di vino doc, una forma di pecorino, un prodotto del territorio. Gli spettatori sono coinvolti con il gesto del baratto e¦ portandosi la sedia! Ristoratori e albergatori offrono la loro ospitalità .
Il Festival a Veglia è il frutto della ricerca che Elena Guerrini ha iniziato nel 2007 con Orti insorti, arrivato a centinaia di repliche in tutta Italia e all’estero, da New York a Varsavia, e diventato un “manifesto” del rispetto dell’ambiente e del ritorno alla terra. E’ realizzato dall’associazione culturale creature creative, con il contributo dei Comuni di Manciano e Orbetello e con il patrocinio della Provincia di Grosseto. Fondamentale la collaborazione di alcune aziende del territorio, che sostengono il festival in ospitalità e ristorazione e con prodotti e degustazioni. La proposta di questo “teatro fuori dal teatro”, ha conquistato molti nomi dello spettacolo: da Marco Paolini a Simone Cristicchi, da Moni Ovadia ad Alessandro Benvenuti, da Iaia Forte a Vladi Luxuria. E altre decine di autori e attori che in questi anni hanno accettato la sfida. L’edizione 2014 è dedicata al LAVORO: #ARTICOLOUNO, perché la nostra è una repubblica fondata sul lavoro, come scrive la Costituzione. A Veglia va nelle case a parlare di lavoro con: GLI OMINI, TEATRO DELLE ARIETTE, ALMA ROSE’, ELENA GUERRINI, LE DONNE DELLA MABRO, PINO PETRUZZELLI, CASA DEL VENTO, BABILONIA TEATRI, FERDINANDO VASELLI.
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