DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

29 Marzo 2016

Giornata Nazionale della prevenzione otorinolaringoiatrica per diagnosi precoce dei tumori del cavo orale

in Italia presenta 12 nuovi casi all’anno ogni 100 mila abitanti. Screening gratuiti presso numerose strutture ospedaliere nelle principali città italiane

AGIPRESS – FIRENZE – Circa 7mila controlli effettuati, diverse patologie evidenziate e il 19.3% di visite di approfondimento consigliate. Dopo il grande successo della prima edizione, è in arrivo, venerdଠ1 aprile 2016, la 2° Giornata della prevenzione AOOI dedicata alla diagnosi precoce dei tumori del cavo orale organizzata dagli specialisti AOOI “ Associazione Otorinolaringologi Ospedalieri Italiani, con il patrocinio del Ministero della Salute, della Società di Chirurgia Maxillo Facciale e del Collegio dei Docenti Universitari di Odontostomatologia. Una mattinata di screening gratuito presso gli ambulatori dei reparti di otorinolaringoiatria degli ospedali delle principali città italiane, per fare chiarezza sulle possibili malattie del cavo orale e valutare il proprio stato di salute. Sono molti e diffusi, infatti, i fattori che possono provocare l’insorgenza di tumori del cavo orale, ma la prevenzione può essere un’ottima alleata. Perché, come amano ricordare gli specialisti AOOI: «Prevenire è più facile che dire “otorinolaringoiatria”!»

LE CAUSE – Dall’istantanea effettuata durante la prima edizione, in particolare, è emerso che il 33% dei pazienti rischia questo genere di tumori a causa del tabagismo, il 16,4% per microtraumi delle mucose, il 12,3% per cattiva igiene orale, il 7,9% per una dieta povera di frutta e verdura, il 7,1% per alcolismo, il 6,6% per una eccessiva esposizione al sole, il 3,9% per il virus del Papilloma e il 3,5% per l’eruzione cutanea Lichen ruber planus. Fattori molto diffusi tanto che tra i pazienti visitati nel corso della mattinata, si è riscontrato l’11,9% di patologie evidenti e che al 19,3% sono state consigliate visite di approfondimento.

IL TUMORE del cavo orale, infatti, presenta 12 nuovi casi all’anno ogni 100mila abitanti e ha un picco di massima incidenza intorno ai 50-60 anni di età . Non a caso i circa 7.000 pazienti visitati nella precedente edizione, avevano un’età media di 58,9 anni e per il 52% erano donne. «L’esperienza dello scorso anno è stata molto importante, un successo che intendiamo replicare e ampliare, se possibile. Perché diffondere la consapevolezza su certi temi è importantissimo. La prevenzione, soprattutto in una società come la nostra, sempre più esposta a stress e a cattive abitudini di vita, può fare davvero la differenza. E poi, è vero che le sane abitudini si imparano da piccoli, ma è vero anche che c’è sempre tempo per correggere comportamenti sbagliati e in questo noi specialisti otorinolaringoiatrici siamo a disposizione. Siamo pronti a mostrare a chiunque si presenterà allo screening gratuito come prendersi cura della propria salute, senza timori, senza spese, ma con il desiderio di essere più sani, più a lungo» – ha commentato Domenico Cuda (nella foto), Presidente AOOI. Lo screening gratuito ad accesso libero presso gli ambulatori dei reparti di Otorinolaringoiatria degli ospedali delle principali città italiane, può diventare un alleato prezioso a cui il paziente potrà accedere in tutta semplicità , rivolgendo domande ai medici, chiedendo informazioni e, in caso di screening con esito positivo, avendo accesso a una visita di approfondimento.

Anche in Toscana, per l’occasione, gli specialisti AOOI metteranno a disposizione la propria competenza per offrire un’intera mattinata di screening gratuito ad accesso libero negli ambulatori di otorinolaringoiatria di: Ospedale San Giuseppe di Empoli (FI), Ospedale Misericordia di Grosseto, Ospedale San Luca di Lucca, Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana di Pisa, Policlinico Le Scotte di Siena.

Agipress

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