Le voci di più generazioni spiegano come viene vissuto, abusato o irrisolto il digitale nella propria esistenza e in relazione con gli altri.
AGIPRESS – FIRENZE – “Generazioni a confronto” è un libro multimediale, scaricabile gratuitamente, dedicato al fenomeno del Cyberbullismo, frutto di una ricerca condotta in alcune scuole fiorentine nel corso del 2018 con la somministrazione di questionari volti ad indagare l’uso (e l’abuso) del Web da un triplice punto di vista: quello dei ragazzi, dei genitori e degli insegnanti. Senza pretesa di valore scientifico ma con l’obiettivo, di sensibilizzare sulla tematica dell’uso del digitale tra i minori.
A che età ragazzi e ragazze entrano in possesso di uno Smartphone? Quale utilizzo ne fanno? Cosa i genitori percepiscono circa l’uso di internet dei loro figli e del tempo passato online? Quali social network utilizzano? Come percepiscono i pericoli della rete? Hanno vissuto esperienze di bullismo online? Queste alcune delle domande del questionario “Cyberbullismo allo specchio” somministrato. Il libro cerca, in maniera sintetica, di dare una panoramica sul fenomeno del Cyberbullismo, con alcune definizioni utili ad orientarsi. “Internet e la tecnologia hanno cambiato le nostre vite, il nostro modo di imparare, socializzare e comunicare – spiega Marco Pini Co-autore dell’ebook – se è vero che il ‘mezzo con cui comunichiamo’ influenza il messaggio, è altrettanto vero che è fondamentale educare i ragazzi a comprenderlo ed usarlo, a capire come sfruttare al meglio il digitale nelle sue accezioni positive, senza sfociare in volontà censorie inutili e a nostro giudizio dannose. La rete è un luogo meraviglioso che deve restare libero e a disposizione di tutti, di qui la nostra scelta di pubblicare sotto licenza Creative Commons il nostro lavoro”.
Nell’ebook oltre ai risultati del sondaggio “Cyberbullismo allo specchio” sono state inserite le voci di tre generazioni diverse (gli audio sono ascoltabili nell’ebook disponibile in free download) sul loro rapporto con tematiche centrali come: gioco, socialità , informazione, scuola e digitale per marcare quanto il quotidiano sia cambiato in pochi decenni e quanto si stia vivendo un’accelerazione enorme. Competenze come saper riconoscere un profilo fake sui social, identificare una fake news, capire quando si è di fronte ad una pubblicità e non ad un articolo o a un “normale post” su un blog, saper leggere le fonti, conoscere come tutelare la propria privacy, sapere come funzionano gli algoritmi di Google, Youtube e Facebook, sono aspetti oramai fondamentali per i nativi digitali (e non solo). “Personalmente mi occupo di comunicazione digitale e web marketing da oltre 20 anni – aggiunge Pini – e penso che proprio noi ‘addetti ai lavori e formatori’ abbiamo il dovere di contribuire ad un’educazione all’uso dei ‘new’ media. Il nostro obiettivo è quello di dare degli spunti di riflessione ed alcune semplici indicazioni di ‘media education‘ per gli adulti, genitori, insegnanti e formatori che quotidianamente devono confrontarsi con i minori e la loro ‘voglia di vivere online’, per un uso consapevole e positivo del digitale e di internet.
“Generazioni a Confronto Voci, dati e parole sulle trasformazioni sociali nell’epoca della tecnoliquidità “, di Vincenzo Bianculli, Enrico Bisenzi e Marco Pini. Per scaricarlo gratuitamente: https://www.netreputation.it/generazioni-a-confronto/
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