L’estensore della Legge alla tavola rotonda organizzata per fare chiarezza sulle novità
AGIPRESS – FIRENZE – “Ringrazio Villa Donatello per aver favorito una discussione di approfondimento sulla legge che oggi rappresenta un atto cruciale atteso da oltre un decennio dagli operatori della sanità “. Cosଠl’On. Federico Gelli alla tavola rotonda organizzata da Villa Donatello per analizzare e chiarire le novità che interesseranno gli addetti ai lavori con la Legge n.24/2017 (c.d. “legge Gelli”) “Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie” di cui l’On. è l’estensore. La legge cambia il modo affrontare il rapporto con il paziente, sia sul versante dei rapporti organizzativi, sia su quello delle responsabilità .
Dopo i saluti del Presidente di Villa Donatello Ing. Lorenzo Bifone e del Presidente di Confindustria Firenze Dott. Luigi Salvadori, si sono susseguiti gli interventi dei relatori tra cui la Dott.ssa Silvia Galli – Direttore Sanitario Villa Donatello, il Dott. Andrea Soccetti – Vice Presidente SIHRM (Soc. Italiana Healthcare Risk Manager), l’Avv. Francesco Salesia – Avvocato esperto in responsabilità civile professionale, la Dott.ssa Patrizia Pompei – Presidente terza Sezione civile Tribunale Firenze, il Dott. Luca Franzi De Luca – Presidente Aiba e Vice Presidente AON Spa.
“Una legge complessa – afferma l’ing. Bifone Presidente Villa Donatello “ che cambia il modo di lavorare perchè interviene radicalmente sia sulla tutela e sicurezza del malato sia sulla responsabilità dei medici e delle strutture sanitarie verso il malato stesso. Abbiamo deciso di aprire una discussione costruttiva proprio per favorire la conoscenza della legge e soprattutto chiarire, insieme all’On. Gelli, quelle incertezze che stanno interessando gli operatori. Ci sembrava doveroso che una struttura di riferimento come Villa Donatello potesse dare risposte concrete aiutando a capire le trasformazioni in atto”.
“Con questa Legge “ ha aggiunto Gelli “ si riusciranno a dare risposte ad una serie di problematiche, in particolar modo alla mole del contenzioso medico legale, che ha causato un aumento sostanziale del costo delle assicurazioni per professionisti e strutture sanitarie, e il fenomeno della medicina difensiva che ha prodotto un uso inappropriato delle risorse destinate alla sanità pubblica”. Gelli poi ha spiegato che “La prospettiva è quella di un nuovo equilibrio nel rapporto medico-paziente che permetta, da una parte ai professionisti di svolgere il loro lavoro con maggiore serenità , grazie alla nuove norme in tema di responsabilità penale e civile, e dall’altra garantendo ai pazienti maggiore trasparenza e la possibilità di essere risarciti in tempi brevi e certi per gli eventuali danni subiti”.
Luca Franzi, Presidente AIBA e Vicepresidente Aon S.p.A, ha commentato: “Oltre a riconfermare la centralità del paziente, la legge Gelli pone l’accento sul tema del finanziamento del rischio in sanità restituendo all’assicurazione la dignità strategica che le va riconosciuta. Aon è impegnata con un team di professionisti multidisciplinari per supportare i propri clienti nel percorso di gestione integrata del rischio attraverso processi di clinical risk management e coperture assicurative”.
Agipress