AGIPRESS – Una visione estetica e spirituale in una mostra unica nel suo genere, quella dei costumi di “Fratello Sole, sorella luna” . Non è solo un omaggio al genio di Franco Zeffirelli e del costumista Danilo Donati, ma anche un viaggio visivo attraverso l’Italia medievale e il mondo spirituale di San Francesco. Un’occasione per esplorare il potere dei costumi nel cinema, capaci di trasmettere emozioni, caratteri e trasformazioni interiori attraverso l’arte sartoriale. Il tutto alla Fondazione Franco Zeffirelli Onlus di Firenze fino al 30 novembre 2024 (info: 055 281038 ; 055 2658435) . Ospitata nella Sala della Musica la mostra dei costumi disegnati, appunto, da Danilo Donati per questo film che è diventato un vero cult con la regia di Franco Zeffirelli ha il potere di raccontare attraverso un allestimento straordinario, voluto e curato dal presidente – e regista- della Fondazione, Pippo Zeffirelli, il momento clou della vita di questo santo patrono d’Italia. Una full immersion nel film, quasi tridimensionale. La mostra è organizzata da Fondazione Franco Zeffirelli Onlus con Regione Toscana in collaborazione con la Fondazione Cerratelli e mette a disposizione dei visitatori circa 40 costumi originali e straordinari indossati durante le riprese del film “Brother Sun, Sister Moon” del 1972 diretto dal Maestro con protagonisti Graham Faulkner e Judi Bowker, Alec Guinness e Valentina Cortese, realizzati da Casa d’Arte Cerratelli.
Per la prima volta, dopo oltre mezzo secolo, questi abiti di scena sono visibili al pubblico in un’unica esposizione che raccoglie gli elementi più significativi dell’intera produzione. Sono abiti che rendono omaggio a questo grande maestro costumista, che ha vinto l’Oscar per i costumi di Romeo e Giulietta sempre di Zeffirelli. Con la sua visione idealizzata e poetica della vita di San Francesco, il Maestro ha avuto un forte impatto visivo e culturale: i costumi in mostra, premiati con numerosi riconoscimenti, hanno contribuito in modo significativo all’atmosfera spirituale e malinconica del film. Il loro design non era solo storico, ma anche simbolico, e rifletteva la purezza, la semplicità e il distacco dal potere materiale che caratterizza la storia di Francesco. Il film Fratello Sole Sorella Luna, uscì in Italia il 3 marzo 1972 e valse a Franco Zeffirelli, il David di Donatello per la regia e la candidatura all’Oscar per la miglior regia.
La mostra è anche un viaggio visivo attraverso l’Italia medievale e il mondo spirituale di San Francesco, concetto avallato dalla presenza del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, dalla capo di Gabinetto della Regione Toscana Cristina Manetti. Una mostra comeoccasione per esplorare il potere dei costumi nel cinema, capaci di trasmettere emozioni, caratteri e trasformazioni interiori attraverso l’arte sartoriale. Dove tutto il realismo storico e rigoroso continua a toccare il cuore degli spettatori, evocando la purezza del messaggio francescano attraverso immagini vive come i costumi di straordinaria bellezza. Insieme a un’atmosfera di dolce contemplazione. La mostra “Fratello Sole, Sorella Luna” cattura l’essenza della spiritualità francescana attraverso la cultura visiva. Curata con attenzione e sensibilità da Pippo Zeffirelli, la mostra esplora il rapporto tra uomo, natura e sacralità, portando i visitatori in un viaggio tra opere che celebrano la bellezza semplice e universale della vita. E’ un evento, e grande successo di pubblico, da non perdere.
Titti Giuliani Foti
AGIPRESS