Il 28, 29 e 30 aprile in esclusiva il documentario che racconta la vita del papa che sta rivoluzionando la Chiesa Cattolica
AGIPRESS – FIRENZE – Da lunedଠ28 a mercoledଠ30 aprile un grande evento speciale al cinema Astra 2 di Firenze, con la proiezione (in esclusiva) di FRANCESCO DA BUENOS AIRES “ LA RIVOLUZIONE DELL’UGUAGLIANZA, il film-evento che racconta la vita di Papa Francesco, dall’infanzia sino all’età adulta, passando per quel fatidico 1976 quando decise di salvare centinaia di vite umane opponendosi alla dittatura militare argentina. La lotta contro la diseguaglianza che ha caratterizzato la sua vita, con una forza e una fede senza limiti, è mostrata nel film grazie alle immagini di repertorio in Argentina e a quelle girate in esclusiva in Italia. Un uomo che è sempre stato vicino alle persone che vivono ai margini della società . Jorge Mario Bergoglio oggi è vescovo di Roma, Papa della Chiesa cattolica, e a capo dello Stato della Città del Vaticano: tutte istituzioni secolari che sta trasformando con un lavoro quotidiano e progressista. Un Papa al servizio dei più poveri, dei più deboli e dei più piccoli.
“Quando abbiamo iniziato a preparare il progetto a marzo del 2013 “ ha dichiarato il regista Miguel Rodràguez Arias – abbiamo capito subito che il protagonista del nostro film avrebbe occupato un posto importante nella Storia e infatti dopo pochi mesi Papa Francesco ha dato vita a misure importanti. Ci ha fatto pensare a Giovanni XXIII dentro la Chiesa, mentre per quanto riguarda il mondo politico a Gandhi e Mandela. Un uomo della Storia. Un contemporaneo, un compatriota. Insomma, rappresenta un insieme di cose che hanno emozionato tutta la nostra squadra di lavoro”.
IL DOCUMENTARIO – “Il documentario si propone di far conoscere Papa Francesco attraverso la sua vita, le sue parole, la testimonianza di coloro che lo conoscono meglio “ ha dichiarato il produttore Alfredo Federico – È anche un resoconto del primo anno del suo papato, delle misure di fondo che già ha adottato e delle trasformazioni che è riuscito a produrre in cosଠpoco tempo. Gli autori hanno iniziato a lavorare a questo progetto subito dopo la sua elezione a pontefice, ma hanno dovuto continuamente modificare il loro piano di lavoro, per l’estremo dinamismo del nuovo papa e per le sue scelte. Per raccontarlo, hanno deciso di mostrare la sua storia prima di diventare pontefice, andando a parlare con la sua famiglia e le persone a Lui più vicine.
Non mancano le sue azioni dopo il 13 marzo del 2013, che lo hanno portato a Lampedusa e a Rio de Janeiro per la Giornata mondiale della gioventù, ma anche con i suoi discorsi forti sull’uguaglianza e su una Chiesa che deve essere povera. Ritengo che, in solo un anno dalla sua elezione, il Pontefice abbia percorso un viaggio molto intenso e noi abbiamo cercato di accompagnare il Papa in questo processo, incontrando persone a lui vicine e registrando le loro testimonianze. In particolare, siamo stati felici di approfondire le storie relative alla dittatura militare, un aspetto molto forte del nostro documentario, in cui dimostriamo come all’epoca fosse un prete che aiutava le persone a scappare, tanto che un libro, “La lista di Bergoglio”, paragona la sua attività a quella di Oskar Schindler e dimostra come certe accuse fossero ingiustificate”.
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