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24 Giugno 2021

Formazione, BIG Academy espande la sua rete e continua ad investire sul capitale umano


AGIPRESS – FIRENZE – In un anno che possiamo definire nefasto per la crisi innescata dal virus, che ha costretto spesso le aziende a compiere scelte dolorose, c’è chi è andato contro corrente e ha deciso di investire sul capitale umano, per formare i manager del futuro. È il caso delle tante aziende, PMI e non solo, che partecipano attivamente al progetto BiG (Business Innovation Growth) ed hanno fatto frequentare ai loro migliori talenti il corso partito a gennaio 2021, rendendo possibile l’avvio della prima edizione dell’Academy.

Il progetto, sostenuto dalla Fondazione CR Firenze, primo nel suo genere in Italia, si rivolge agli attuali e aspiranti manager delle imprese che vogliono ampliare o perfezionare le proprie competenze professionali. Un lavoro che sta dando i suoi frutti, con 23 partecipanti selezionati e 3 nuove realtà industriali che hanno aderito all’iniziativa: Enegan, Sime Srl e Sirio Solutions Engineering SpA. Aziende, queste, che insieme all’Università di Firenze e alle fondatrici di BIG Academy, Baker Hughes, El.En. Group, KME, Leonardo, Thales, consentiranno di poter ulteriormente sviluppare il programma con nuove attività e prospettive di crescita. L’alta formazione è infatti tra le priorità contenute nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza del Governo Draghi, che la considera un punto nevralgico per lo sviluppo del Paese. Un aspetto, questo, sottolineato anche dal presidente di Confindustria Toscana, Maurizio Bigazzi, che ne rivendica il ruolo centrale per la crescita del sistema industriale.

È tuttavia evidente che tale aspetto non può essere soddisfatto esclusivamente dalle istituzioni pubbliche (scuole ed Università su tutte), ma necessita anche del coinvolgimento dei privati, poiché certe competenze devono necessariamente avvalersi delle professionalità provenienti dal mondo delle imprese. Un’esigenza particolarmente sentita in un territorio come la Toscana, dove il settore produttivo, costituito prevalentemente da piccole e medie imprese, ha bisogno di una forte spinta al rinnovamento e alla crescita. Ecco perché realtà come la BIG Academy rappresentano un modello da espandere e replicare, per riuscire a formare manager evoluti in grado di interpretare al meglio le sfide ed i cambiamenti che abbiamo davanti e guidare le rispettive imprese verso la crescita.

Il corso di formazione prevede nello specifico oltre 200 ore di insegnamento, distribuite secondo una formula weekend (venerdଠe sabato). Le lezioni si svolgono al Florence Learning Center di Baker Hughes e prevedono una metodologia didattica inedita: vengono infatti erogate in copresenza da professori provenienti dall’Università di Firenze e top manager delle cinque grandi aziende coinvolte. Le aree tematiche affrontate sono sei: sviluppo del business e internazionalizzazione; operations; dinamica finanziaria e controllo di gestione; transizione energetica e digitalizzazione, leadership e sviluppo organizzativo; governance e crescita aziendale.

AGIPRESS

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