DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

29 Agosto 2019

Fondi per le imprese toscane, da Italia Comfidi e Confesercenti Toscana 50 mln di euro

Nell’ambito del Patto per lo sviluppo della Toscana sottoscritto lo scorso luglio con Regione Toscana.

AGIPRESS – FIRENZE – Facilitare l‘accesso al credito delle Pmi toscane. E’ questo l’obiettivo dello stanziamento di 50 mln di euro previsto da Italia Comfidi e Confesercenti Toscana nell’ambito del Patto per lo sviluppo della Toscana, sottoscritto lo scorso luglio. La somma va ad aggiungersi alle risorse regionali, 60 milioni di euro, inserite nel Patto attraverso ˜Garanzia Toscana’ per il credito alle Pmi. I 50 milioni di euro costituiscono una linea di garanzia dedicata alle Pmi toscane che potranno veder coperto il proprio finanziamento fino all’80%. Le imprese potranno avere a disposizione un finanziamento con il costo della garanzia molto basso e con costi operativi quasi azzerati.

“Fiducia nelle imprese e nel sistema Toscana significa dotare quelle stesse imprese, cuore pulsante della nostra comunità , del carburante necessario per rispondere a sfide sempre più complesse. E’ in questo senso che, come Confesercenti Toscana e Italia Comfidi, abbiamo deciso di creare un plafond specifico per le imprese toscane per un totale di 50 milioni con garanzia maggiorata al 80%. Questo plafond andrà ad affiancare il fondo regionale garanzia Toscana per dare maggiore forza e risalto ad una strategia sul credito della nostra regione che punti a sostenere le imprese ed i loro investimenti”. CosଠNico Gronchi, presidente Confesercenti Toscana e di Italia Comfidi. “In questa nostra decisione, ha continuato Gronchi, ha anche pesato una riflessione legata ai venti di crisi, di recessione che stanno iniziando con sempre maggior insistenza a soffiare nel continente Europeo e che rischiano nei prossimi mesi di investirci. Con questa scelta, chiara ed in controtendenza, la Toscana investe sul futuro, puntando a prevenire la recessione con importanti strumenti”.

“Questa misura dimostra che noi siamo decisamente a lavoro per la crescita, tema serio, perché dalla crescita dipende il benessere diffuso, il lavoro, la riduzione della precarietà . Senza crescita ci sono solo difficoltà “. Questo il commento del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. “Sono rimasto colpito “ ha continuato Rossi – di come le forze sociali, i corpi intermedi e le rappresentanze del mondo del lavoro della Toscana, tutte, anche quelle di settori importanti dei servizi e del commercio, insieme alla Regione abbiano elaborato una proposta anticiclica. Ci siamo preoccupati infatti di mettere in campo una serie di misure che dessero uno stimolo alla crescita. Il punto di partenza che ha sbloccato la discussione è stato quello che riguarda il sostegno finanziario alle imprese. E’ noto a tutti che la stretta creditizia, le difficoltà , il rating, non consentono a tante imprese di aver accesso a fattosi fondamentali come i finanziamenti e la liquidità . La Regione con 60 milioni, insieme a Italia Comfidi e Confesercenti Toscana con i loro 50, si mette a disposizione di tutte le imprese della Toscana, non solo per agevolare gli investimenti ma anche per dare la liquidità . Si tratta di un quantitativo di risorse che avrà un moltiplicatore intorno a 10, dunque si parla di oltre un miliardo di liquidità che entra nell’economia della Toscana attraverso le imprese. Oggi siamo qui a ringraziare Confesercenti e Comfidi Italia per questo impegno”.

Agipress

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