L’obiettivo è creare un sistema unico toscano che consenta di ridurre i costi e sia più efficiente, grazie a software e piattaforme comuni
AGIPRESS – FIRENZE – Costruire un “sistema toscano” per la gestione dei tributi locali, che semplifichi la vita ai cittadini, che consenta di ridurre i costi utilizzando software e piattaforme comuni e di scambiarsi dati per un fisco alla fine appunto più ‘bonario’ ma anche più efficiente. E’ l’obiettivo che Regione ed Anci Toscana hanno posto alla base dell’accordo firmato stamani, venerdଠ25 ottobre, alla Fortezza da Basso, a Firenze, nell’ambito del salone della pubblica amministrazione “Dire&Fare“. Per la Regione l’ha sottoscritto l’assessore alla presidenza, al bilancio e alle finanze Vittorio Bugli e per l’Anci Toscana il presidente e sindaco di Livorno Alessandro Cosimi.
Tra i primi propositi dell’intesa, che vale cinque anni, c’è la riduzione degli adempimenti a carico dei cittadini: un fisco troppo complicato a volte fa infatti crescere la percentuale di chi non paga regolarmente le tasse. Accanto alla semplificazione c’è comunque anche l’impegno affinché possa crescere la capacità di controllo ed accertamento e combattere con ancor più forza l’evasione fiscale. Come? Facendo rete, scambiandosi informazioni e mettendo a disposizione dei Comuni tutti gli strumenti necessari, attraverso un graduale ma progressivo accentramento dei sistemi informativi di gestione e riscossione dei tributi. Anche procedure e modelli saranno via via uniformati e standardizzati.
Per far questo l’accordo prevede la costituzione entro la fine di novembre di un gruppo tecnico misto, il cui coordinamento spetterà alla Regione. E’ prevista anche un’attività di formazione. Entro marzo del prossimo anno dovrà essere ultimata la ricognizione dei sistemi hardware e software utilizzati oggi da Regione e Comuni, quindi entro giugno dovrà essere individuato il modello di riferimento definendo poi entro ottobre, tra un anno, tutti i dettagli del nuovo sistema informatico e tecnologico, accentrato, che sarà messo in campo.
Agipress