Sabato prossimo la gara interregionale con oltre 200 ragazzi del centro Italia. Poi a marzo la finale nazionale. Un progetto mondiale che coinvolge oltre 250mila studenti
AGIPRESS “ PISTOIA – Si chiama “First Lego League” ed è una competizione mondiale di scienza e robotica tra squadre di ragazzi, dai nove ai sedici anni. Sabato prossimo, 19 gennaio, Pistoia ospiterà , all’auditorium della Camera di commercio e per il secondo anno consecutivo, la qualificazione interregionale del centro sud Italia (nelle settimane successive saranno Cuneo ad ospitare la qualificazione per il nord-ovest, Udine per il nord-est e Catania il sud), grazie all’istituto tecnico tecnologico statale “Silvano Fedi “ Enrico Fermi”, responsabile dell’organizzazione dell’evento. Sedici le squadre che vi parteciperanno, per oltre duecento ragazzi.
L’iniziativa è stata illuistrata stamani in una conferenza stampa nella sede della Camera di commercio di Pistoia, nel corso della quale quattro studenti dello stesso istituto hanno effettuato una piccola dimostrazione pratica di cosa accadrà sabato prossimo. Protagonisti saranno diversi progetti realizzati dagli studenti, anche al di fuori dell’orario scolastico, di robot autonomi di plastica (in “lego”, appunto) applicati a problemi reali di grande interesse, economico, ecologico, sociale, con il preciso obiettivo di trovare soluzioni innovative. Il tema di quest’anno sono le catastrofi naturali, “Nature’ fury”, ovvero la ricerca e lo studio per prevenirle o per limitarne al massimo i danni. Un argomento sul quale si cimentaranno i ragazzi italiani nel corso delle quattro gare di qualificazione, che culmineranno nella finale di Rovereto (Trento) il 14 e 15 marzo, ma che vede coinvolti circa 250mila giovani in tutto il globo (sono 61 le nazioni interessate), che a loro volta si sfideranno in una gara conclusiva a livello mondiale (la FLL esordଠnel 1998: il progetto pilota coinvolgeva 210 squadre, oggi siamo arrivati a quota 19.800).
L’iniziativa nasce dalla collaborazione della “Lego” con First (For inspiration and recognition of science ant tecnhology), un’organizzazione no-profit che ha come obiettivo prioritario aiutare i giovani a sviluppare una passione per scienze, tecnologia, ingegneria e matematica (che, in inglese, costituiscono la sigla Stem). Passione da coltivare, anche attraverso il divertimento, con lo scopo di sviluppare conoscenze e competenze anche in vista di uno sbocco occupazionale. Insomma uno stimolo in più per potenziali carriere professionali in ambito scientifico e ingegneristico.
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