DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

23 Maggio 2019

FAIS: “Per i pazienti con incontinenza e stomia, garantire appropriatezza terapeutica e assistenziale”

Dalla Toscana, Liguria e Marche la richiesta di attenzione per la libertà di scelta degli ausili.

AGIPRESS – Assicurare ai pazienti il dispositivo medico più appropriato, anche quando si tratta di un semplice dispositivo medico quale un catetere, vuol dire andare incontro al principio di salute della persona incontinente e/o stomizzata evitando cosଠulteriori disagi. “Sulla base di queste motivazioni “ spiega Pier Raffele Spena Presidente nazionale FAIS Onlus (Federazione delle Associazioni Incontinenti e Stomizzati) “ da anni ci battiamo per garantire alla persona con disabilità , la libertà di scelta del presidio più adatto risolvere le proprie problematiche, nel rispetto di un diritto fondamentale, ossia quello di cittadinanza, diritto costituzionalmente tutelato. Non possiamo che essere dunque fortemente contrari alle gare di appalto, ancor più se portano alla individuazione di una sola ditta fornitrice che eroghi il prodotto, ovvero un’unica tipologia di presidio, quello più economico” “ aggiunge Spena. “Ciò è in palese contrasto con i princà¬pi di tutela dei diritti delle persone con disabilità . Chiediamo fortemente alle Regioni di seguire quanto previsto dal D.P.C.M. 12/01/2017 che fa esplicito riferimento al ricorso a procedure di acquisto, e non di gara, per assicurare a ciascun assistito i prodotti più idonei alla propria situazione, seguendo il criterio dell’appropriatezza terapeutica/assistenziale”.

In questo percorso FAIS è coadiuvata dalle associazioni regionali, in particolar modo Toscana, Marche e Liguria. “In Toscanaspiega Paolo Cantini presidente Astos onlus, l’Associazione Stomizzati Toscani da sempre impegnata per la tutela delle persone stomizzate, sta seguendo con attenzione il complesso iter avviato da Estar, la centrale acquisti regionale, affinché non si realizzino accordi in alcun modo lesivi del diritto alla libera scelta del dispositivo più idoneo”. “Nelle Marche – spiega Sandro Fuselli presidente A.M.I.STOM Marche (Associazione Marchigiana Incontinenti e Stomizzati) – è stata costituita una commissione (con determina asur n°94) per emanare un documento che regolamenti gare di appalto di ausili per stomia e incontinenza. Per non crearci ulteriori disagi, tipo stacco della sacca, irritazioni infezioni e quant’altro, speriamo che non si voglia procedere ad una gara con graduatoria. Tale gara ci negherebbe la libera scelta creandoci innumerevoli problemi che poi si ripercuoterebbero sulla sanità Marchigiana”. “Pur registrando positivamente la disponibilità all’ascolto da parte della dirigenza della Centrale Regionale Acqusti della Liguria, manifestatasi con l’immediata sostanziale modifica della bozza del bando di gara, la FAIS “ spiega Marina Perrotta past president FAIS – continua a manifestare preoccupazione e contrarietà in merito alla procedura adottata perché lo strumento della procedura concorsuale, accordo quadro compreso, pur individuando non uno ma una pluralità di soggetti economici aggiudicatari, potrebbe non assicurare ai pazienti stomizzati il dispositivo medico con le caratteristiche di miglior adattamento alle sue esigenze. Infatti, si potrebbe verificare il caso che qualche azienda non partecipi o venga esclusa ne consegue che i pazienti portatori di stomia che utilizzano prodotti non offerti o non ammessi a partecipare, per le regole che disciplinano tale procedura concorsuale, rimarrebbero privi del proprio dispositivo medico e quindi verrebbe loro negato il diritto della libera scelta statuito dal DPCM sui LEA.”

Agipress

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