DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

11 Settembre 2013

EXPO RURALE “ Cala il sipario sulla grande kermesse dell’agricoltura

Alla Fortezza da Basso, quarta e ultima giornata della manifestazione. In scena, fino a stasera, convegni, esposizioni, seminari, laboratori, degustazioni e molto altro ancora

AGIPRESS – FIRENZE “ Da giovedଠ12 settembre a domenica 15, alla Fortezza da Basso di Firenze, va in scena Expo Rurale edizione 2013 (ingresso gratutito e orario dalle 10 alle 22, la domenica chiusura alle 20). La grande kermesse dell’agricoltura, organizzata dalla Regione Toscana, sarà l’occasione per incontri istituzionali di alto livello, approfondimenti tecnici, confronti e dibattiti, ma anche per imparare e scoprire i tanti volti della vita rurale da parte di ragazzi, giovani e meno giovani.

Oltre ai tre convegni organizzati alla Regione sono tante altre le occasioni nei quattro giorni di Expo Rurale. Ci saranno infatti 384 espositori dei quali 160 saranno aziende agricole impegnate nei mercati contadini. 30 i workshop e/o seminari divulgativi, 123 tipi di laboratori, esibizioni e/o eventi di animazione replicati in continuazione per 698 possibilità di partecipazione. Di questi: 63 sono dedicati alle scolaresche (per 450 studenti) per 175 eventi specifici, 72 degustazioni guidate; 232 eventi organizzati dalle filiere, per un totale di 304 eventi.

Non mancano davvero le curiosità , fra la miriade di eventi ogni giorno in programma. Se qualcuno vuol farsi l’orto nel terrazzo di casa, potrà imparare qualche trucco grazie ad un seminario sugli “Orti verticali”, e se invece in giardino ha le rose, potrà imparare una corretta potatura. E in più ci saranno gli esperti del servizio fitosanitario regionale che potranno, all’occorrenza, “visitare” una piantina malata e dare i giusti consigli per la “cura”. Scoprire gli animali vuol dire anche scoprire come la loro compagnia può aiutare le persone malate o svantaggiate. E cosଠsi potrà vedere quali benefici effetti può avere la pet therapy con i cani e gli asini. E ancora, si potrà assaggiare il vero “pane Toscano”, che presto avrà la dop, e per gli intenditori di vino non mancherà la possibilità di scoprire l’etichetta digitale o arrivare al riconoscimento del genoma delle viti.

Agipress

ARTICOLI CORRELATI
Torna in alto