Una nuova idea di sviluppo che si fonda sull’umanesimo
AGIPRESS – FIRENZE – A pochi mesi ormai dalla partenza di EXPO 2015 di Milano la Toscana si presenta come laboratorio globale dal qualità della vita, proprio come il titolo del ciclo di incontri che in questi giorni a Firenze e al Polo Lionello Bonfanti di Burchio (Figline-Incisa) ha visto a confronto docenti ed esperti tra economisti, filosofi, sociologi, psicologi sui temi dell’economia della felicità , della qualità della vita è del lavoro.
L’UOMO AL CENTRO DELL’UNIVERSO – “La Toscana porterà all’Esposizione Universale di Milano una nuova idea di sviluppo, che si fondi sull’umanesimo e rimetta l’uomo al centro dell’universo, un’idea che è nata proprio in Toscana, che fa parte delle nostre radici e del nostro Dna, e che è stata alla base della grande rivoluzione del Rinascimento”. CosଠGianni Salvadori, assessore all’agricoltura e foreste della Regione Toscana con delega per l’Expo che ha aggiunto “La Toscana si riconferma come un laboratorio del buon vivere, proprio sullo stile della ‘bottega’ rinascimentale, e promuove studi, stili di vita e di cultura, ma anche una nuova economia, che pongono al centro della vita la felicità pubblica.”
Il prossimo appuntamento sarà adesso per il prossimo ottobre con i 15 ricercatori che si ritroveranno nel cuore della Toscana per dare conto dei risultati delle rispettive ricerche svolte nei paesi di residenza. I lavori saranno consultabili attraverso la web community nata per l’occasione (http://www.buonviverelabtoscana.it/) che servirà come piattaforma di scambio, interazione e documentazione scientifica in vista di Expo 2015. Sul tema anche un profilo facebook: https://www.facebook.com/buonviveretoscano.
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