A Siena secondo appuntamento in cartellone per “Gente di Toscana“, la rassegna dedicata a canti, storie, leggende e personaggi della tradizione popolare toscana

AGIPRESS “ SIENA – Tra canto popolare e poesia estemporanea. Saranno questi gli ingredienti de “L’uccello che ci va perde la penna”, secondo appuntamento in cartellone per “Gente di Toscana“, la rassegna dedicata a canti, storie, leggende e personaggi della tradizione popolare toscana. La manifestazione, promossa da Aresteatro, Cooperativa La Proposta e Unicoop Firenze “ sezione soci di Siena, per la direzione artistica di Francesco Burroni, andrà in scena mercoledଠ22, alle 20.30, all’Orto de’ Pecci, a Siena, dove si confronteranno due terre e due generazioni di poeti, quella della montagna pistoiese e quella della Maremma. Protagonisti Realdo Tonti di Agliana (Pistoia), cantastorie, poeta e poeta estemporaneo che dall’alto dei suoi quasi ottanta anni racconterà le gesta della sua gente e il repertorio di Francesco Guccini, al quale lo lega una profonda amicizia e un lungo sodalizio artistico, e il trentenne Enrico Rustici di Braccagni (Grosseto), abilissimo improvvisatore in ottava rima e autore di molte ballate che raccontano la storia della sua terra. “L’uccello che ci va perde la penna” è un verso del celebre Maremma amara, tipico canto di transumanza la cui origine è nel pistoiese: da questo spunto nasce l’idea del confronto tra due aree della Toscana e due generazioni di poeti e cantastorie, che faranno rivivere antiche e nuove ballate per poi concludere con le classiche disfide improvvisate in ottava rima. Lo spettacolo è a offerta libera: il ricavato sarà devoluto alla Fondazione “Il cuore si scioglie” onlus. Già fissate altri due spettacoli il 29 maggio e il 5 giugno.
Per informazioni, www.aresteatro.it, www.ortodepecci.it, www.coopfirenze.it/sezioni-soci/siena

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