Le Associazioni AReS e RufinaCheVerrà ospiti per due giorni al Parlamento Europeo
AGIPRESS – BRUXELLES – “Abbiamo capito di nuovo come gran parte dei problemi e delle opportunità di un territorio e dei suoi cittadini possono trovare una sua sintesi nello scenario europeo, siamo molto felici di questa opportunità , ringraziamo l’Associazione AReS e l’On. Silvia Costa per questa due giorni di studio molto interessante”. CosଠDaniele Venturi, Presidente dell’Associazione RufinaCheVerrà da Bruxelles nel corso della due giorni di formazione sull’Europa che ha visto la presenza del Presidente della Commissione per la cultura e l’istruzione al Parlamento Europeo Silvia Costa. “Ora come lo scorso ottobre, servono gli Stati Uniti d’Europa – aggiunge Venturi – un continente fatto di popoli, cittadini e territori. La Rufina, Valdisieve e la Toscana sono un luogo bellissimo in cui c’è bisogno di più Europa, in termini di utilità per i cittadini e le imprese, grazie a questa due giorni di formazione e alla collaborazione dell’On. Costa proveremo a capire come far divenire di più l’Europa un’opportunità anche per il nostro territorio”.
“C’è una forte spinta di cambiamento e di partecipazione nella società che deve essere interpretata “ ha detto da Bruxelles Alessandro Conforti, Responsabile Territoriale di AReS per la Toscana. Dall’esito delle recenti elezioni amministrative e del referendum nel Regno Unito, se da una parte emerge forte la voglia di cambiamento e la volontà popolare di sfiduciare la classe politica ed istituzionale, dall’altra affiora chiaramente la voglia di partecipazione dei cittadini dicendo “basta” a una società che si è eccessivamente verticalizzata. Serve dunque una nuova fase politica che, facendo leva su una rinnovata partecipazione, coniughi riformismo e solidarietà rimettendo al centro i valori fondanti dell’Europa. Con questo viaggio a Bruxelles – ha concluso – e con questa collaborazione fra associazioni vogliamo riavvicinare i giovani alla vita politica e istituzionale europea e, a nostro modo, dare un piccolo contributo a questa grande e delicata fase di cambiamento che stiamo attraversando”.
Agipress