AGIPRESS – Basandosi sul Rapporto statistico solare fotovoltaico di aprile 2023 del Gestore Servizi Energetici (GSE) e sugli ulteriori dati del GSE e di Terna di cui al rapporto “Infovoltaico” al 30 settembre 2023, EnergRed ha calcolato la situazione al 31 dicembre 2023 ed ha stimato il trend 2024 calcolando la probabile situazione al 31 dicembre 2024. Ed ecco che nella «Geografia EnergRed 2024» sul podio troviamo la Lombardia con ben 357.149 impianti, il Veneto con 294.575 impianti e l’Emilia-Romagna con 213.002 impianti. Seguono quindi nella Top-10 il Piemonte con 143.574 impianti, il Lazio con 141.279 impianti, la Sicilia con 138.011 impianti, la Puglia con 121.217 impianti, la Toscana con 119.503 impianti, la Campania con 89.676 impianti, il Friuli-Venezia Giulia con 76.674 impianti.
«Poi ancora seguono Sardegna (75.059 impianti), Marche (63.852 impianti), Calabria (60.195 impianti), Trentino-Alto Adige (56.128 impianti), Abruzzo (51.058 impianti), Umbria (39.086 impianti), Liguria (23.507 impianti), Basilicata (21.331 impianti), Molise (9.509 impianti) e Valle d’Aosta (4.513 impianti)» sintetizzano gli analisti di EnergRed, considerata oggi la “Ferrari del fotovoltaico”, la prima E.S.Co. in Italia a fornire impianti fotovoltaici nella modalità “Care&Share” che ”contrariamente alle proposte dei suoi competitor” non prevede alcuna esposizione finanziaria da parte del cliente per l’acquisto o la gestione dell’impianto (costo zero). A far lievitare il numero non sono solo gli impianti domestici quanto e soprattutto quelli aziendali, con una grande crescita di quelli della nostra piccola e media impresa. «Anche perché si può risparmiare dal 50 all’80% e per questo un numero sempre maggiore di aziende e di privati opta per gli impianti fotovoltaici» spiega Moreno Scarchini, ceo di EnergRed. La metodologia EnergRed prevede un contratto di PPA (Power Purchase Agreement) della durata di 12 anni, durante i quali il cliente è libero di auto-consumare l’energia a chilometri zero, prodotta dall’impianto, pagandola ad un costo fisso molto inferiore rispetto a quello della rete. Poi, alla fine del contratto, l’impianto fotovoltaico viene ceduto gratuitamente al committente, che potrà continuare la sua attività senza pensieri, senza aver investito nulla. «È come se vi regalassero un’automobile, con la possibilità di avere il carburante ad un prezzo basso e fisso, prezzo che dopo 12 anni si azzera. Inoltre, non si tratta di un’auto qualsiasi, ma di una Ferrari, dato che i nostri impianti sono realizzati a regola d’arte, con materiali di altissima qualità e con attenzione alle esigenze dell’utilizzatore» conclude l’ingegnere Moreno Scarchini, fondatore e CEO di EnergRed. AGIPRESS