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4 Giugno 2024

Energia: Commissione europea approva il Decreto incentivi, soddisfazione di Aero

AGIPRESS – ROMA – La Commissione Europea ha approvato lo schema di decreto che promuove la realizzazione di impianti di produzione da fonti rinnovabili non pienamente mature o con costi elevati di esercizio, il cosiddetto FER2. Obiettivo dell’intervento è incentivare la realizzazione di una capacità di 4,6 GW di impianti entro il 31 dicembre 2028, tra cui: impianti eolici off-shore, geotermoelettrici a emissioni nulle, geotermoelettrici tradizionali, alimentati a biomassa e biogas, fotovoltaici floating su acque interne e a mare, nonché impianti da energia mareomotrice, del moto ondoso e altre forme di energia marina e impianti solari termodinamici.

“Il via libera della Commissione – afferma il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto – è un passo in avanti importante verso i nostri obiettivi energetici, che arriva dopo un lungo e costruttivo confronto con le istituzioni europee. Questo provvedimento, molto atteso, consentirà di abilitare nuove tecnologie fondamentali per la decarbonizzazione”, conclude il ministro. Il testo sarà ora posto all’attenzione dei Ministri concertanti per la firma, al fine di essere trasmesso alla Corte dei Conti per la registrazione e la successiva pubblicazione. Entro trenta giorni dalla data di pubblicazione saranno poi emanate le Regole Operative con decreto del Ministero per rendere pienamente operativa la misura.

Soddisfazione è stata espressa dal presidente dell’Associazione delle Energie Rinnovabili Offshore, Fulvio Mamone Capria. “In un momento storico come il nostro – commenta Capria – dove la lotta ai cambiamenti climatici e la sostituzione dei combustibili fossili con la produzione delle energie rinnovabili è ormai inderogabile, le fonti green rappresentano il cambio di passo per segnare una nuova era della produzione di energie e, tra queste, quelle offshore possono portare enormi opportunità socio-economiche e ambientali oltre che di sicurezza energetica nazionale”. “Erano quattro anni – aggiunge – che aspettavamo questo decreto che darà certezza e slancio agli sforzi che diversi operatori stanno profondendo nel portare avanti i progetti di eolico a mare”. “Restiamo in attesa di leggere il testo definitivo – conclude – ora confidiamo ora che questo provvedimento sia in grado di sbloccare finalmente la corsa verso la decarbonizzazione del Paese, promuovendo le nuove tecnologie, supportando quelle innovative e mature, e stimolando quegli investimenti necessari per spingere l’Italia verso il conseguimento dell’indipendenza energetica”. AGIPRESS

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