La Toscana si conferma regione geotermica per eccellenza. 450 partecipanti da tutta Europa e da altre parti del mondo
AGIPRESS “Si è chiuso questa mattina, presso gli impianti Enel Green Power di Larderello (Pisa), l’EGC 2013, il Congresso Europeo della Geotermia organizzato dall’European Geothermal Energy Council di Bruxelles con la collaborazione dell’European Regional Branch, l’International Geothermal Association, il sostegno dell’Unione Geotermica Italiana e di Enel Green Power in qualità di main sponsor.
Oltre 450 esperti, rappresentanti di Aziende, Associazioni ed enti di ricerca geotermica provenienti da tutta Europa e da molte altre parti del mondo (Stati Uniti, Australia, Cina, Giappone, alcuni Paesi dell’Africa) hanno discusso dal 4 al 6 giugno al Palazzo dei Congressi di Pisa sulle prospettive della geotermia in Italia, in Europa e nel mondo.
Tra le principali novità vi è quella di un settore, quello geotermico, che ha ricominciato a crescere in tutto il mondo, a partire da stati come la Germania dove in alcune aree si registra un incremento dell’80% della geotermia per usi elettrici e termici. Altro filone innovativo su cui investire è quello degli impianti ibridi, che integrano la geotermia con la biomassa, con il fotovoltaico o con il solare termico; proprio in Toscana troveranno attuazione alcuni progetti geotermia/biomassa. Infine, i partecipanti hanno riflettuto sull’importanza di insistere sull’innovazione tecnologica per gli impianti tradizionali ad alta entalpia, prendendo ad esempio le centrali Enel Green Power della Toscana che sia a livello di inserimento paesaggistico che di tecnologia si attestano sui migliori standard.
Le 32 centrali geotermoelettriche, dislocate tra le province di Pisa, Siena e Grosseto, producono il 26% del fabbisogno elettrico toscano.