A consegnarli ad altrettante famiglie il sindaco Matteo Renzi, il vicesindaco e assessore alla Casa Stefania Saccardi e il Presidente di Casa S.p.A. Luca Talluri
AGIPRESS – FIRENZE – Taglio del nastro per sei nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica nel Comune di Firenze, in via del Bronzino n.55/1-2.
“L’emergenza abitativa non va in ferie, non solo a Firenze ma in nessuna città “ ha dichiarato il sindaco Matteo Renzi “ anche perché da tanti anni i governi centrali hanno smesso di finanziare interventi sull’edilizia sociale e quindi i sindaci si trovano da soli a dover fare i conti con quella che è un’assoluta priorità . Oggi abbiamo fatto un altro pezzetto di strada. Nei prossimi mesi consegneremo oltre 330 alloggi, che si aggiungono agli oltre 1.600 già assegnati. Dopo via Bronzino, sarà la volta delle case in via del Pesciolino e al Pontignale. Continuiamo quindi a investire sull’edilizia residenziale pubblica anche se “ ha sottolineato il sindaco “ il tema centrale è quello degli enormi spazi inutilizzati nel cuore delle città . Accade a Firenze ma credo che accada anche negli altri territori. Penso cioè alle caserme semivuote o inutilizzate, come i Lupi di Toscana: se questi spazi, oggi del Ministero della Difesa o dell’Agenzia del Demanio, fossero messi nelle disponibilità dei comuni, potremmo dare risposte concrete all’emergenza abitativa e quindi alle esigenze dei cittadini”.
“Si tratta una bella ristrutturazione nel segno del nuovo Piano Strutturale perché è stato recuperato un edificio esistente, originariamente utilizzato come asilo, e trasformato in sei alloggi “ ha aggiunto il vicesindaco Saccardi “ . È quindi una bella operazione che si va ad aggiungere ad un lavoro importante fatto in questi anni dall’Amministrazione sul fronte degli alloggi di edilizia popolare. Da inizio consiliatura abbiamo consegnato più di 1.600 alloggi e altri ne seguiranno. Resta l’emergenza abitativa, che non possiamo risolvere con le risorse che abbiamo, ma stiamo lavorando costantemente per recuperare edifici da destinare all’accoglienza delle persone in graduatoria Erp”.
Il complesso edilizio di alloggi popolari di via Bronzino fu iniziato nel gennaio del 1922 e completato nel maggio 1923. I 210 alloggi sono distribuiti su nove fabbricati costruiti in muratura ordinaria di pietra e mattoni a tre piani fuori terra oltre il terreno.
“In questi anni la società ha lavorato in stretta sinergia con l’Amministrazione per dare una risposta concreta al disagio abitativo “ ha dichiarato il presidente di Casa S.p.A. Luca Talluri “ La ristrutturazione dello stabile è costato 564 mila euro, quindi 94mila ad alloggio.
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