AGIPRESS – “Ero una ragazzina piena di passione, con la danza nel cuore e un solo grande desiderio: ballare. Ma tutti i viaggi hanno un inizio e prima o poi una fine”. Il docufilm dedicato alla prima Étoile italiana dell’Opéra di Parigi, la prima straniera in assoluto, inizia con una luce che illumina una ballerina sul palco. È Eleonora Abbagnato, nella Soirée d’Adieux per il suo ultimo spettacolo su quel prestigioso palcoscenico, il culmine di una carriera straordinaria e il compimento di un sogno che ha attraversato anni di sacrifici e dedizione. Prodotto da Rai Documentari in collaborazione con 11 Marzo Film e diretto da Irish Braschi, con il contributo del Ministero della Cultura, il documentario “Eleonora Abbagnato. Una stella che danza” ci offre l’opportunità unica di rivivere insieme a lei questo momento così speciale.
Attraverso un repertorio inedito della sua infanzia e aneddoti di amici, parenti e compagni d’arte, il docufilm è un viaggio emozionale che restituisce la potenza della danza attraverso la storia di una delle sue più importanti esponenti. Il racconto intimo e personale alterna ricordi del passato a eventi del presente attraverso un dialogo con il pubblico, nel quale si inseriscono le musiche di Dardust e le voci delle persone con cui Eleonora ha collaborato, tra cui Vasco Rossi, Claudio Baglioni, Ficarra e Picone.
Rai Documentari rende omaggio a Eleonora Abbagnato con il documentario che andrà in onda stasera, venerdì 29 marzo, in prima serata su Rai 3. La produzione mette al centro il coraggio e la determinazione di una ragazzina che dalla Sicilia ha inseguito il suo grande desiderio e alla fine l’ha realizzato, dimostrando che nessun sogno è impossibile. Il talento e la determinazione dell’étoile ci insegnano quanto sia importante non arrendersi mai e non perdere di vista i nostri obiettivi, per poterli raggiungere. AGIPRESS

Lucrezia Ceccarelli