DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

27 Marzo 2018

E’ boom per le aziende di cosmesi e soluzioni benessere

Quanto emerso dalla recente edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna 2018.

AGIPRESS – BOLOGNA – Un osservatorio leader internazionale sulle tendenze legate al settore della cosmetica e del mondo beauty, è Cosmoprof Worldwide Bologna. L’edizione 2018 di Cosmoprof segna un numero sempre crescente di partecipanti e visitatori. Dopo il debutto per Cosmopack, spazio dedicato all’innovazione e alla filiera produttiva, l’apertura della sezione principale dedicata al mondo di acconciatura e estetica professionale e Cosmo Perfumery and Cosmetics, dedicato a profumeria e cosmetica. Alla fine sono 2.822 gli espositori presenti per l’edizione 2018, il 3% in più rispetto al 2017 provenienti da 70 paesi. Una manifestazione che cresce del 7,5%, sempre più fulcro di un network globale anche grazie al supporto del Ministero Sviluppo Economico e dell’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane insieme alla collaborazione con Cosmetica Italia. La 51/a edizione di Cosmoprof si apre guardando al futuro non solo per il piano di ampliamento e revamping architettonico ma anche per la crescita della piattaforma stessa di Cosmoprof: dopo Cosmoprof Asia e Cosmoprof Nord America, si inaugurerà a Mumbai Cosmoprof India, mentre si conferma l’impegno in Iran e Colombia. Capofila tra le novità di questa edizione un nuovo concept con percorsi su misura per rispondere alle esigenze di business specifiche per aziende, buyer, distributori, retailer e operatori professionali. In crescita tutti i settori della manifestazione: +6% per Cosmopack, +5% per le aree dedicate a profumeria e cosmesi; +8% per Cosmo Hair & Nail & Beauty Salon. Per quanto riguarda l’internazionalizzazione sono 27 le collettive nazionali in rappresentanza di 24 Paesi. Dall’Australia alla Lettonia; dalla California alla Corea; dalla Germania al Giappone, agli Usa oltre a Cina e Taiwan. Ricco il programma di talk con 18 panel dedicati alle ultime tendenze, alle strategie di comunicazioni, al digitale e ai possibili sviluppi dell’universo beauty.

IMPRESE SOLIDE – Siamo di fronte ad un settore in grado rappresentare al meglio il modello di sviluppo e crescita a livello economico di dimensione non solo nazionale ma anche mondiale. Un circolo virtuoso testimoniato dalla solidità delle imprese coinvolte che continuano a far crescere il fatturato globale del settore cosmetico nazionale, prossimo agli 11 miliardi. Una performance trainata dal mercato interno cresciuto di oltre un punto percentuale e che, secondo le previsioni, continuerà a espandersi anche durante il 2018. L’apporto più evidente rimane, però, quello delle vendite all’estero, che nel 2017 hanno raggiunto i 4,7 miliardi, in crescita del 9% rispetto all’anno precedente. Insomma quello del beauty è un modello di impresa che si innova, punta all’internazionalizzazione e oltre al volume considera il valore elemento essenziale di espansione.

“Questi dati ci pongono di fronte una domanda – commenta Fausta Tistarelli di Clelia Consulting, società che analizza e supporta le aziende nel processo di sviluppo crescita e cambiamento – quali sono i fattori per cui questo settore si differenzia dagli altri tanto da evidenziare una crescita costante anche in periodi di crisi persistenti? Per rispondere “ spiega – dobbiamo necessariamente riflettere sui bisogni a cui questo settore si rivolge, bisogni di benessere, autostima, valorizzazione della propria persona a cui, anche in periodi di crisi e di grandi impegni, non si è disposti a rinunciare. Attenzione però “ rimarca Tistarelli – i clienti in questo settore sono ininterrottamente alla ricerca di proposte ˜a valore’ in cui innovazione ed esperienza arricchiscono e rinnovano costantemente le soluzioni per il benessere. I numeri in crescita evidenziano grosse opportunità per le imprese di questo mercato ma sarà necessario continuare a conoscere approfonditamente gli orientamenti dei clienti finali e, con processi di ricerca e progetti di innovazione ecosostenibili ed ecocompatibili, ‘sorprendere’ il mercato con una proposta capace di dare una prospettiva di vero benessere. A queste condizioni il settore continuerà a crescere”.

Agipress

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