AGIPRESS – MONTECATINI – Evidenziare le peculiarità e le criticità delle cure sanitarie e riabilitative della fase acuta, dei percorsi socio assistenziali sul territorio, rivolti alle persone con Gravi Cerebrolesioni Acquisite (GCA) e ai loro caregivers. Favorire un incontro/confronto tra le amministrazioni nazionali, regionali e locali, il mondo sanitario, le società scientifiche e le associazioni dei familiari su tutti i temi fondamentali legati alle GCA. Guardare al futuro sostenendo progetti innovativi, nuovi progetti sulla ricerca scientifica in materia di disabilità e promuovere nuovi percorsi sull’inclusione. E infine promuovere un cambio di prospettiva culturale sulle diverse tematiche riguardanti la disabilità e le persone con disabilità acquisita. Questi gli obiettivi della XXV Giornata Nazionale del Trauma Cranico in un evento sulle Gravi Cerebrolesioni Acquisite, che si terrà il 10-11 maggio 2024 a Montecatini Terme presso il Grand hotel Panoramic, promossa dalla Federazione Nazionale Associazioni Trauma Cranico ed organizzata dall’associazione ATRACTO della Toscana.
La gravità e la complessità delle gravi cerebrolesioni acquisite (GCA) rappresenta un impegno sanitario e sociale rilevante in termini di risorse, per gli interventi complessi e prolungati nel tempo, diversificati in funzione del fabbisogno specifico della persona cerebrolesa; per il numero elevato e la varietà delle conseguenze disabilitanti di tipo sensomotorio, comportamentale e cognitivo. L’elevata incidenza su giovani e adulti in età scolastica o lavorativa, con conseguenze sociali nella difficoltà di reinserimento e per l’impatto destabilizzante sul nucleo familiare della persona colpita, comporta profonde modifiche nello stile di vita di tutti i componenti della famiglia stessa.
In seguito all’attivazione dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, voluto dalla Ministra Locatelli, venerdì 10 maggio alle 16.30 dopo i saluti istituzionali, seguirà un incontro/confronto proprio con la Ministra per le disabilità Alessandra Locatelli, a cui parteciperanno le Associazioni della FNATC – Le associazioni della FISH Toscana – Le Associazioni locali – Le Famiglie e I comitati di Partecipazione, istituiti per delibera regionale dalla Regione Toscana. A seguire sabato, nel programma scientifico si affronteranno gli aspetti sanitari legati alla fase acuta e post-acuta, ma anche progetti innovativi, nella parte più sociale la domiciliarità, il Progetto di vita e applicazione del DM 77/2022, aspetti legati alla ricerca e all’innovazione in rete con il territorio. Il convegno accreditato Agenas, è rivolto a tutte quelle figure professionali che sono coinvolte nella cura, nella riabilitazione e nel reinserimento sociale, scolastico e lavorativo delle persone colpite da GCA: Medici, Rianimatori, Neurochirurghi, Fisiatri, Neurologi, Ortopedici, Medici di Medicina Generale, Infermieri, Fisioterapisti, Logopedisti, Psicologi, Neuropsicologi, Assistenti Sociali, Educatori, Terapisti Occupazionali, Familiari, Associazioni, studenti universitari. AGIPRESS