Realizzato da Vincenzo Bianculli, Enrico Bisenzi, Mirella Castigli, Marco Pini.
AGIPRESS – FIRENZE – Si chiama “Digitale diffuso” ed è un’opera collettiva di ascolto dei desideri e dei disagi di coloro che si rapportano ai nuovi mezzi di comunicazione digitale. Arriva dopo “Generazioni a confronto” e questa volta stavolta contiene un focus di domande impertinenti sul se e come stiamo sviluppando delle dipendenze da Smartphone e accrocchi tecnologici affini. “Abbiamo voluto interrogarci sul “digitale diffuso” nelle nostre vite come individui e come comunità . Abbiamo scelto di farlo collettivamente perché pensiamo che per comprendere la realtà sia necessario uno sforzo comune, un confronto di idee diverse, un dialogo costante che spesso manca sulle piattaforme digitali che siamo abituati a vivere quotidianamente – spiegano gli autori Vincenzo Bianculli, Enrico Bisenzi, Mirella Castigli e Marco Pini. “Digitale diffuso” è un puzzle corale e cross-mediale composto da interviste, saggi, testimonianze ed approfondimenti per indirizzare il dibattito su alcune questioni strategiche come il confronto generazionale, il ruolo degli algoritmi nelle nostre vite digitali, la questione di genere, la voglia di (dis)informazione, le dipendenze digitali; interviste ad esperti del settore ma anche voci di persone semplicemente interessate al tema. “Siamo convinti – spiegano gli autori – che solo collettivamente sia possibile provare a leggere la realtà del digitale diffuso nella nostre vite quotidiane. Punti di vista diversi perché siamo convinti che ‘uscire dalle bolle delle stesse identiche opinioni’ sia fondamentale per provare ad interpretare questioni complesse”.
Questo libro diffuso viene distribuito in versione solo testo per non vedenti, formato pdf ed epub per una migliore gestione del layout fisso a stampa e viceversa fluido per e-reader e qualsiasi altro dispositivo digitale implementando una serie di soluzioni in stile ˜inclusive design’.
Per il download: https://www.netreputation.it/digitale-diffuso/.
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