Confindustria Livorno guida l’appello alla Regione sottoscritto dalle Associazioni di categoria e dai Comuni dell’Elba
AGIPRESS – “E’ necessario che la Regione Toscana si attivi con le Istituzioni comunitarie competenti, per richiedere il riconoscimento dell’Isola d’Elba come zona franca doganale e fiscale”. Questa la richiesta urgente di Confindustria Livorno e di tutte le istituzioni e associazioni di categori dell’isola al Governatore Rossi, attraverso una lettera in cui si richiede un intervento urgente per uscire dalla crisi “che sta attanagliando le imprese di tutti i comparti economici, primo fra tutti quello turistico”.
Un appello sostenuto dalle principali Istituzioni del territorio che è stato infatti sottoscritto da tutte le Associazioni di categoria, dai Comuni dell’Elba e dall’Assessorato al Turismo della Provincia.
La natura eccezionale della situazione di crisi dell’Isola d’Elba ha spinto l’intera comunità economica elbana a richiedere l’intervento di strumenti straordinari, che siano idonei a risollevare le condizioni economiche dell’Isola.
L’Isola d’Elba “ si legge nella lettera inviata al Governatore Rossi – la terza isola italiana come estensione, da sempre vive una situazione di grave svantaggio competitivo con le altre località Italiane. Il costo della vita all’Elba, gravato dai prezzi maggiorati dei beni e da servizi sempre più lontani e inaccessibili, è divenuto insostenibile sia per i cittadini che per le imprese.
Il riconoscimento dell’Elba come zona franca doganale e fiscale rappresenterebbe indubbiamente un’opportunità straordinaria per ridare ossigeno all’economia e per un incremento consistente degli investimenti e del benessere dell’intera comunità .
Agipress