DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

4 Gennaio 2014

COORDINAMENTO 9 DICEMBRE 2013 “ “Si dimetta l’intero Parlamento”

Il portavoce nazionale Calvani a Pistoia. Il 9 gennaio scade l'”ultimatum”. Il 10 iniziative davanti a tutte le prefetture, il 18 in una città per ogni regione. Poi un grande raduno nazionale

AGIPRESS “ PISTOIA – Il 9 gennaio scade il loro “ultimatum” a Governo e Parlamento di “andarsene a casa”. Il giorno dopo, il 10 gennaio, sono già pronte manifestazioni di protesta davanti a tutte le Prefetture d’Italia, con un esposto-denuncia contro il “tradimento della Costituzione italiana” da parte di una classe politica “abusiva, corrotta e incapace”. Pochi giorni ancora e il 18 sarà organizzata una manifestazione in una città per ogni regione per prepararsi a un grande raduno nazionale (la data non è ancora stata fissata). A ufficializzare questo calendario del “Coordinamento 9 dicembre 2013“, il suo portavoce nazionale, Danilo Calvani, protagonista stamani a Pistoia di una conferenza stampa insieme ad alcuni simpatizzanti giunti da più parti della Toscana, sulla scia dell’assemblea che si è tenuta a Pontinia (Latina) lo scorso 27 dicembre.

“La nostra è una reazione civile e non violenta “ ha sottolineato l’esponente più conosciuto “ in difesa della Costituzione. La storia ha già condannato questa classe politica, della quale non ci fidiamo più. Anche noi li abbiamo votati ma adesso diciamo basta”. Basta a questi politici, dunque, ma non per sostiturisi a loro. Spiega Calvani: “Siamo apartitici e trasversali e non costituiremo un nuovo partito, né ci candideremo. Ma chiediamo che si sciolgano le Camere e si torni a votare un nuovo Parlamento e un nuovo Presidente della Repubblica“. Quindi nessuna partecipazione diretta alla competizione elettorale. E allora come incidere nella scelta degli eletti e nelle politiche future? “”Obbligheremo i partiti a fare scelte diverse, meritocratiche”, è la risposta di Veronica Paolieri del coordinamento pistoiese. “La nostra protesta servirà a non far rivotare le stesse persone”, sottolinea fiducioso Marco Poli mentre Richard Kaiser fa sapere che si sta già lavorando ad alcune linee programmatiche. Insomma il coordinamento “9 Dicembre” sarà una spina nel fianco, uno stimolo per la classe politica, una “lobby del popolo”. “E’ da un anno e mezzo che lavoriamo per organizzare questa protesta, non ci fermeremo certo qui “ è la chiosa finale di Calvani – Siamo un po’ disorganizzati, possiano aver commesso qualche piccolo errore ma siamo il popolo e vogliamo un Paese migliore”.

Agipress

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