DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

23 Marzo 2016

Cooperazione Internazionale – Celebrata a Firenze la festa nazionale del Kuwait

Presenti numerosi rappresentanti dei rapporti internazionali. Ricordato il ruolo centrale del Kuwait per contrastare ogni forma di terrorismo

AGIPRESS – FIRENZE – Si è celebrata a Firenze nei giorni scorsi (18.03.2016) per espresso desiderio di S. E. l’Ambasciatore in Italia Sheikh Ali Khaled Al Sabah, la festa Nazionale del Kuwait nel suggestivo scenario di Villa Stibbert, che ospita l’immensa collezione di armi e armature e di arte raccolta dal collezionista inglese Federico Stibbert. Parte della collezione proviene dal mondo islamico. Alla celebrazione sono intervenuti, fra gli altri, l’Assessore alle Relazioni Internazionali del Comune di Firenze Nicoletta Mantovani, anche in rappresentanza del Sindaco Dario Nardella, il responsabile dei rapporti internazionali del Consiglio regionale della Toscana, Alessandro Lo Presti, l’Imam di Firenze, Izzedin Elzir, il consigliere comunale di Firenze, Jacopo Cellai, il Console generale della Tunisia in Toscana, Gualserio Zamperini, la Console di Spagna a Firenze, Maria Velloso Mata, il Presidente del centro Firenze Europa, Marco Cellai, il Direttore del Museo Stibbert, Enrico Colle. Il Direttore, insieme al curatore delle collezioni e degli arredi, Dominique Fuchs, hanno guidato S.E. l’Ambasciatore in una visita privata di grande interesse storico e artistico, al termine della quale l’Ambasciatore ha espresso il desiderio di organizzare una visita per gli Ambasciatori dei Paesi del Golfo.

PRESIDENTE PIERANDREA VANNI – Nel suo intervento introduttivo alla manifestazione, alla quale hanno partecipato oltre cento persone, il Presidente dell’Associazione Italia-Kuwait, Pierandrea Vanni, ha ringraziato l’Ambasciatore per aver voluto celebrare anche a Firenze la Festa Nazionale, a conferma di un rapporto sempre più saldo e importante che lega l’Associazione e Firenze al Kuwait. Dopo aver ricordato con orgoglio che l’Associazione Italia-Kuwait ha ventisei anni di vita – nacque appunto pochi giorni dopo l’invasione del Kuwait da parte del regime iracheno dell’epoca – il Presidente Vanni ha sottolineato il ruolo centrale che il Kuwait svolge da sempre sia per aiutare e sostenere i Paesi economicamente svantaggiati sia per contrastare ogni forma di terrorismo e ogni attentato nei confronti della pace. Per rafforzare sempre più tali iniziative l’Associazione Italia-Kuwait, ha proseguito Vanni, è impegnata in un’opera di amicizia, di vicinanza e di collaborazione con l’Ambasciatore in Italia e, attraverso di lui, con il Governo e con il Popolo del Kuwait.

ASSESSORE MANTOVANI – Nel suo intervento l’Assessore alle Relazioni Internazionali Nicoletta Mantovani si è detta “lieta di essere qui in occasione dei festeggiamenti per un doppio anniversario, i 55 anni di indipendenza dello Stato del Kuwait e i 25 anni dalla liberazione al termine della prima guerra del Golfo nel 1991. Sono date importanti per il Kuwait, un paese caratterizzato da una cultura legata alle proprie tradizioni ma proiettata nel futuro e aperto alle collaborazioni con il mondo occidentale”. L’assessore Mantovani ha poi ricordato che “è proprio dal 1991 che la città di Firenze è legata allo Stato del Kuwait da rapporti storici molto saldi che si sono concretizzati nel patto di gemellaggio tra Firenze e Kuwait City. Fin da allora, grazie anche all’Associazione Italia Kuwait che saluto, sono state realizzate varie iniziative che hanno coinvolto le due città sia in ambito culturale che economico. Ricordo fra le iniziative economiche il recente tavolo di lavoro con il Consiglio di Cooperazione degli Stati del Golfo, formato dagli Ambasciatori dei Arabia Saudita, Emirati Arabi, Kuwait, Oman e Qatar, allo scopo di una conoscenza reciproca delle realtà aziendali fiorentine e dei rappresentanti dei Paesi del Golfo al fine di verificare eventuali opportunità di collaborazione”.

L’AMBASCIATORE del Kuwait ha sottolineato i rapporti di amicizia e di collaborazione sempre più stretti fra il suo Paese e l’Italia, che vedono i due Paesi impegnati anche sul fronte della cooperazione economica e culturale e della lotta al terrorismo. Su questo ultimo punto ha particolarmente insistito richiamandosi anche al recente pronunciamento del Consiglio di Cooperazione del Golfo, del quale fa parte anche il Kuwait, con il quale si condanna fermamente l’azione dell’Is. L’Ambasciatore ha poi tenuto a ricordare che in Kuwait c’è una significativa presenza di cristiani che godono di rispetto e di pieni diritti religiosi, questo anche a conferma del tradizionale ruolo di moderazione e di equilibrio al quale il Kuwait ha sempre assolto.

Parole di saluto nel segno della pace sono state pronunciate infine dall’Imam di Firenze. Fra i messaggi di adesione quelli dell’ex Sindaco Giorgio Morales, del Presidente dell’Opera Mediceo-Laurenziana Enrico Bocci, degli onorevoli Francesco Bosi e Paolo Bartolozzi e di numerosi Consoli onorari a Firenze.

Agipress

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