DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

7 Aprile 2014

COOPERAZIONE E SCUOLA – Confcooperative lancia il progetto “Toscana 2020”

Portare in maniera concreta le imprese cooperative nelle scuole, stimolare una democrazia economica, solidarietà e lavoro imprenditoriale

AGIPRESS – FIRENZE – L’idea è quella di creare associazioni cooperative all’interno delle scuole di primo e secondo grado della Toscana fornendo agli studenti i primi strumenti utili per la gestione del credito. Per questo è stato presentato oggi il progetto “Toscana 2020” promosso da Confcooperative Toscana in collaborazione con Federazione toscana delle BCC.

IL PROGETTO – Si tratta di un progetto che si propone di portare in maniera concreta le imprese cooperative nelle scuole della regione, avvicinando i giovani ai valori che le contraddistinguono, ovvero quelli della democrazia economica, della solidarietà e del lavoro imprenditoriale. Negli istituti scolastici che hanno aderito Toscana 2020 farà nascere Associazioni cooperative scolastiche (a.c.s), che simuleranno delle vere e proprie imprese sociali. I gruppi di studenti potranno dunque sperimentare il lavoro di gestione di una cooperativa e avranno a disposizione un conto corrente, punto di partenza indispensabile per avviare le attività . Il progetto prevede anche la formazione degli insegnanti, che avranno un ruolo decisivo nel raccontare, spiegare agli studenti la storia, l’attualità , i valori e i principi della cooperazione nelle loro classi. Un’altra azione pensata da Toscana 2020 è quella che riguarda un percorso di educazione al credito e al risparmio per gli studenti delle scuole, attraverso un’analisi critica dell’economia per contribuire alla nascita nuovi imprenditori cooperativi.

“Con il progetto Toscana 2020 il mondo della cooperazione riparte dalle nuove generazioni “ ha spiegato Claudia Fiaschi, presidente di Confcooperative Toscana – Il progetto propone ai ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori della nostra Regione di mettersi in gioco come gruppo classe con l’aiuto degli insegnanti e dei nostri educatori, nella costituzione, gestione, e sviluppo di vere e proprie cooperative sperimentali. Un modo semplice, concreto ed efficace per misurarsi con i valori e gli strumenti dell’economia cooperativa. Un investimento per formare i cooperatori di domani e per un’economia differente e davvero “civile”, perché l’economia cooperativa non è soltanto un modo semplice (la srl a 1 €) per trasformare in impresa collettiva il talento di ciascuno, ma è anche un modo sostenibile per creare sviluppo economico e sociale attraverso pratiche di democrazie economica, mutualità e solidarietà .

Roberto Frosini, Direttore della Federazione Toscana BCC, ha sottolineato:” Questo progetto rappresenta una vera opportunità per i nostri ragazzi di sperimentare concretamente che è possibile contribuire a costruire un’economia ed una società più giusta e partecipata. Anche questo è un esempio tangibile di presenza sul territorio delle nostre 27 banche di credito cooperativo che da sempre sono vicine ai giovani e alla loro crescita”. “Le acs già attive hanno dimostrato la capacità dei giovani di mettersi in gioco sui temi imprenditoriali e sociali e la voglia di protagonismo che contraddistingue le nuove generazioni alle quali è importante dare opportunità di espressione” ha spiegato Federica Fantacci, coordinatrice regionale del progetto.

Agipress

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