AGIPRESS – ROMA – “Accogliamo con grande soddisfazione la decisione della maggioranza di governo di non estendere la Web Tax alle piccole e medie imprese. Questa scelta rappresenta un importante segnale di attenzione verso le PMI, le startup e la libera editoria. Grazie all’intervento di Forza Italia, e in particolare del presidente Maurizio Gasparri, è stato possibile evitare un provvedimento che avrebbe gravemente penalizzato le piccole imprese italiane, riducendo la loro capacità di innovare e competere in un mercato già estremamente complesso. Siamo anche certi che una tassa del genere non sarebbe mai stata pensata dalla Lega di Umberto Bossi, che una volta era il partito delle PMI. Adesso vigileremo affinché alle parole facciano seguito i fatti”. Lo ha detto il presidente di Confimprenditori, Stefano Ruvolo, commentando le notizie uscite dal vertice di maggioranza sulla legge di Bilancio.
“L’introduzione di una Web Tax pensata per le grandi multinazionali del digitale, se estesa alle PMI, avrebbe imposto un ulteriore carico fiscale a un settore che già affronta sfide legate alla digitalizzazione e all’accesso ai mercati internazionali. Questa scelta dimostra che è possibile fare politica fiscale con equilibrio, tutelando le piccole imprese senza rallentare la transizione digitale. Confimprenditori ribadisce il proprio impegno nel rappresentare e difendere i diritti delle PMI, affinché restino protagoniste del tessuto economico nazionale. Siamo pronti a collaborare con il governo e le forze politiche per costruire misure che incentivino l’innovazione e la crescita delle piccole imprese, senza metterle in difficoltà con oneri ingiustificati”. AGIPRESS