Le previsioni meteo per lunedଠnon si preannunciano particolarmente favorevoli, il trasferimento potrebbe spostarsi quindi a martedà¬
AGIPRESS – ISOLA DEL GIGLIO (GR) – Interferenze nelle condizioni meteomarine hanno generato problematiche sui tempi di collegamento di cavi e catene che potrebbero ritardare le operazioni di rigalleggiamento e quindi la partenza della nave Concordia dall’isola del Giglio verso il porto di Genova. A chiarirlo è stato il Commissario delegato per l’emergenza, Franco Gabrielli, in un incontro con la stampa. Oltre a questo vanno considerate anche le condizioni meteo previste per la giornata lunedà¬, al momento non positive e dunque il trasferimento potrebbe spostarsi quindi a martedà¬. Mancano ancora due catene e quattro cavi da agganciare a tre cassoni: terminato questo lavoro cavi e catene verranno tensionati per abbassare i cassoni, che cosଠpotranno fornire la spinta necessaria al rigalleggiamento del relitto. La sistemazione delle catene e dei cavi è un’operazione molto complessa “ come ha spiegato l’ing. Sergio Girotto, responsabile del progetto per la società Micoperi “ che vede impegnati due mezzi navali con gru, palloni per alleggerire le catene e diversi sommozzatori. In totale le catene “ che hanno un diametro di oltre 13 cm e un peso di 400kg al metro – sono 48. Gabrielli ha spiegato che il progetto di rimozione si è basato su una stima del peso della nave pari a 70mila tonnellate, con un possibile margine di errore del 30%. Da una prima stima il tonnellaggio del relitto sembra essere superiore di 4mila tonnellate, ma la variazione non va ad incidere sulla realizzazione del progetto, proprio per il margine significativo di errore considerato nella progettazione. Il momento chiave sarà la riemersione del ponte cinque, che permetterà di avere risposte certe sulle stime fatte. La presidente dell’Osservatorio di monitoraggio, Maria Sargentini, ha confermato i risultati positivi delle analisi fatte sulla qualità delle acque e ha ricordato che ulteriori prelievi saranno effettuati nelle successive fasi delle operazioni.
Agipress