DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

12 Marzo 2025

CONCESSIONI BALNEARI: “SENTENZA TAR UN PASSO AVANTI”

AGIPRESS – “La sentenza del Tar Toscana è sicuramente positiva per le concessioni ante 2006, data del recepimento della direttiva servizi. Il punto importante di questa sentenza è che stabilisce che la Bolkestein non è retroattiva in automatico, come già a suo tempo sentenziato dalla Corte di Giustizia Europea nel 2022 e purtroppo non preso in considerazione dal consiglio di Stato. Siamo esausti di questa situazione di stallo e non decisionale da parte della politica e di tutti i governi che si sono succeduti dal 2006 ad oggi. Chiediamo chiarezza e rispetto per un comparto fondamentale del turismo italiano, di tutto l’indotto e delle famiglie e lavoratori che gravitano in questo settore”. Lo dichiara Simone Guerrini, presidente regionale Fiba Confesercenti Toscana, in merito alla sentenza n. 431/2025 del Tar della Toscana sul contenzioso tra il Comune di Forte dei Marmi e la società “Maitò dal 1960”, che di fatto stabilisce che le concessioni balneari rilasciate prima del 28 dicembre 2009 devono considerarsi valide fino al 31 dicembre 2033, in conformità con quanto previsto dalla Legge 145/2018.

Proprio ieri il presidente di FIBA Confesercenti Maurizio Rustignoli, ha incontrato il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.

“L’incontro – dichiara Rustignoli – è stato un passaggio di fondamentale importanza per il comparto: è infatti emersa con chiarezza la centralità del decreto per il futuro delle imprese balneari e la necessità di individuare criteri adeguati per quantificare l’indennizzo, elemento considerato prioritario da tutte le parti coinvolte”.

Il ministro ha espresso la volontà di raccogliere suggerimenti e integrazioni nei prossimi giorni da parte delle associazioni di categoria.

“Come FIBA Confesercenti, abbiamo confermato la nostra piena disponibilità a collaborare per contribuire a una soluzione che tenga conto sia delle indicazioni europee sia delle esigenze dello Stato italiano e delle peculiarità del nostro territorio. Il confronto proseguirà con un nuovo incontro previsto tra circa dieci giorni, con l’obiettivo – conclude Rustignoli – di arrivare all’emanazione del decreto entro il mese di marzo”.

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