Sindaci infuriati, “Non ascoltate istanze dei Comuni”
AGIPRESS – FIRENZE – Una mazzata per molti Comuni d’Italia la mancata concessione del rinvio del termine per l’approvazione dei bilanci preventivi 2015, formalizzata ieri nella riunione della Conferenza Stato-Città che resta dunque il 31 luglio. Contenti solo i Comuni della Sicilia, che incassano invece la proroga al 30 settembre 2015.
LE REAZIONI da parte dei Comuni è dura. “Una decisione incomprensibile” – fanno sapere alcune Anci regionali. “Non sono state ascoltate le istanze dei Comuni sempre più sottoposti a vincoli e scadenze contabili impellenti in un contesto di totale incertezza normativa e impossibilitati a formulare bilanci secondo parametri di legge” commenta il Presidente di Uncem Toscana e sindaco di Pescia Oreste Giurlani che aggiunge: “Speriamo almeno che le Prefetture non siano rigide nell’applicare subito le procedure di diffida nei confronti dei Comuni, concedendo un margine temporale utile a consentire l’approvazione bilanci, ma resta il fatto che ancora una volta, i Comuni vengono abbandonati a se stessi, rischiano il commissariamento con gravi ripercussioni nei confronti dei cittadini”.
Agipress