AGIPRESS – Un abbraccio e un sorriso allo stadio. Scene difficili da vivere e da vedere di questi tempi. Esistono, però, le storie belle che fanno da cornice a queste immagini e che si generano da iniziative che coinvolgono i piccoli tifosi a partire dalla scuola. La Scuola del Tifo è un progetto didattico vero e proprio, portato avanti dall’Empoli FC e dall’Unione Clubs Azzurri, e arrivato al sedicesimo anno che coinvolge oltre 1000 alunni per 20 plessi scolastici. Si tratta di un percorso, che parte dalla scuola per “tifare per” e “non per tifare contro”, che coinvolge il mondo del calcio con calciatori, giornalisti, arbitri, forze dell’ordine, medici che raccontano la loro storia di vita e di sport agli studenti.

“L’idea di creare una vera e propria Scuola del Tifo azzurro “ spiega Alessia Puccini, responsabile Empoli for Charity- è nata con lo scopo di valorizzare in maniera positiva, il ruolo sociale che rivestono le squadre di calcio e le loro tifoserie”. Realizzare striscioni con messaggi di incitamento per la propria squadra del cuore e di rispetto degli avversari scritti con tanti colori è una delle attività del progetto. “La Scuola del Tifo è, infatti, un’attività che permette l’aggregazione tramite il divertimento- conclude Puccini- per sviluppare un percorso di educazione ai valori positivi dello sport e sviluppare attività tese alla concezione del tifo come occasione di socialità e solidarietà ” . Dalla scuola allo stadio: tanti striscioni realizzati in aula con i giocatori sono stati esposti allo stadio “Carlo Castellani” di Empoli. Raccontano di mattinate trascorse insieme e della passione per il calcio che non ha età . AGIPRESS

di Gaia Simonetti