AGIPRESS – Nonostante viviamo in un’epoca di innovazione e risorse senza precedenti, 733 milioni di persone soffrono ancora la fame e quasi un terzo della popolazione mondiale sperimenta l’insicurezza alimentare. Un nuovo rapporto pubblicato dalla Kofi Annan Commission on Food Security (KACFS) evidenzia che questa crisi non è solo una questione di risorse, ma un fallimento fondamentale della governance. Il rapporto della Commissione sottolinea l’urgente necessità di riforme sistemiche per affrontare la crescente crisi della sicurezza alimentare e nutrizionale, specialmente in un contesto in cui conflitti, cambiamenti climatici e instabilità economica si intensificano e i flussi di aiuti si riducono. Il documento propone una roadmap concreta per trasformare la governance globale del cibo, affinché la sicurezza alimentare e nutrizionale sia trattata come un bene pubblico universale.
“La sicurezza alimentare dovrebbe essere un diritto umano fondamentale, non un privilegio,” afferma Elhadj As Sy, ex Segretario Generale della Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa e Presidente della Fondazione Kofi Annan.
“Non possiamo continuare con risposte frammentate e a breve termine mentre milioni di persone soffrono. È il momento di un cambiamento radicale nella governance.”
Il rapporto propone una nuova visione per la governance della sicurezza alimentare, che superi le iniziative isolate e gli aiuti emergenziali per promuovere un approccio coordinato e di lungo periodo. Si distingue per la sua solida base etica, una prospettiva sistemica e un focus su riforme attuabili e misurabili. Ispirata dalla visione di Kofi Annan, la Commissione enfatizza il valore della leadership morale, della responsabilità collettiva, dell’empowerment delle nazioni e delle persone, nonché dell’equità e della sicurezza.
AGIPRESS