DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

2 Aprile 2014

CITTA’ D’ARTE SICURE PER TURISTI – Podio per MATERA, VERONA, SIENA. Bocciate le grandi città

Paura di essere borseggiati, traffico indisciplinato, degrado dei monumenti, ambulanti e abusivi. Un turista su 10 dichiara che potrebbe non tornare in Italia a causa di questi elementi

AGIPRESS – FIRENZE – Il centro studi di HRS, il global solutions provider leader in Europa per i viaggi d’affari, ha stilato la classifica delle città d’arte più accoglienti e sicure per i turisti stranieri. Dall’analisi, condotta nei primi tre mesi del 2014 su un campione di turisti clienti di HRS che ha visitato l’Italia nell’ultimo anno, emerge che arte e bellezza non sono sufficienti per attrarre visitatori da tutto il mondo. E’ necessario allargare l’offerta turistica delle nostre città affrontando tematiche legate alla sicurezza e al controllo del territorio, all’accessibilità per anziani e disabili, alla tutela ambientale, al decoro urbano, alla fruibilità e disponibilità dei servizi offerti e all’assitenza sanitaria.

CITTA’ PIU’ SICURE – Apre la classifica delle città d’arte più sicure per i turisti Matera, seguita da Verona e Siena. A Venezia il cucchiaio di legno. Subito dopo Firenze, Lecce, Palermo, Parma, Perugia e Pisa. Sonora bocciatura per le grandi città che chiudono la classifica: Napoli, Bologna, Roma, Milano e Torino.

PROBLEMATICHE EVIDENZIATE – Tra i problemi evidenziati nell’elaborazione al primo posto con il 30% la paura di essere rapinati e la percezione di poca sicurezza e presenza di forza dell’ordine nei pressi delle principali attrazioni turistiche, al secondo l’indisciplina degli automobilisti e la scarsa attenzione al pedone e ai ciclisti (25%) e al terzo, con il 15% il degrado dei monumenti e la percezione di disordine intorno a essi. Il campione intervistato dal centro studi di HRS trova infatti grave e poco sicura per i turisti la presenza massiccia di ambulanti e venditori abusivi. Segue con il 10% la difficoltà di comunicazione con chi è delegato alla sicurezza cittadina. I turisti lamentano la scarsa conoscenza delle lingue straniere (inglese su tutte) da parte di vigili e forze dell’ordine. Questo fa emergere un senso di insicurezza e di abbandono nei momenti di eventuale difficoltà . Il 7% lamenta, soprattutto nei grandi centri urbani, uno scarso decoro urbano e un elevato livello di sporcizia. Il 6% avverte inoltre un’enorme differenza tra la gestione del Centro città rispetto alle periferie. Seguono, rispettivamente con il 5% e il 3% , i disagi sui trasporti urbani (metropolitana, bus, metrò) e il caro tariffe di ristoranti e bar nei centri storici.

GIUDIZIO SULL’ITALIA – Alla domanda specifica “pensate di ritornare in Italia in base alla vostra esperienza di viaggio?”, il 10% degli intervistati ha dichiarato di non considerare plausibile un suo ritorno nel nostro Paese proprio a causa dei fattori che hanno influenzato la percezione di insicurezza. Fra i 47 milioni di turisti che hanno visitato l’Italia nel 2013, particolarmente sensibili alla sicurezza si sono rivelati gli Statunitensi e i Francesi con una percentuale di risposta negativa alla domanda sul loro possibile ritorno in Italia pari rispettivamente al 17 e al 15%.

CLASSIFICA PRIME 15 PIU’ SICURE: 1 Matera, 2 Verona, 3 Siena, 4 Venezia, 5 Firenze, 6 Lecce, 7 Palermo, 8 Parma, 9 Perugia, 10 Pisa, 11 Napoli, 12 Bologna, 13 Roma, 14 Milano, 15 Torino

Agipress

ARTICOLI CORRELATI
Torna in alto