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13 Settembre 2024

CINEMA: Vermiglio, un amore che sfida il silenzio della montagna

AGIPRESS – VENEZIA – Una delle più grandi sorprese della Mostra del Cinema di Venezia, “Vermiglio” di Maura Delpero che ha vinto il Gran Premio della Giuria, consacrando il talento della regista bolzanese, al suo secondo lungometraggio. Il film, distribuito in Italia da Lucky Red, uscirà il 19 settembre nelle sale italiane. Ambientato alla fine della Seconda Guerra Mondiale, racconta la storia di Pietro, un soldato siciliano che, dopo aver percorso chilometri con il compagno ferito Attilio sulle spalle, lo riporta nel suo remoto villaggio di montagna dell’Alto Adige. Pietro, accolto come un eroe dai cittadini, piomba in una realtà che, pur lontana dai fronti di guerra, ha subito devastanti conseguenze. Qui incontra Lucia, la figlia del maestro del paese. Tra i due nasce un amore che, seppur apparentemente innocente, diventa il catalizzatore di eventi che scuotono la quiete del villaggio, risvegliando antichi pregiudizi, forme di misoginia e intolleranza, con esiti tragici.

Nel cast, oltre a Tommaso Ragno, Giuseppe De Domenico e Roberta Rovelli, compaiono nuovi volti come Rachele Potrich e Anna Thaler. Vermiglio è una produzione di Cinedora con Rai Cinema, in coproduzione con Charades e Versus Production. Il film, della durata di 119 minuti, riflette sulla chiusura mentale e sulle dinamiche di potere che emergono nelle comunità più isolate e sulla forza dei sentimenti in un mondo diviso dalla guerra. Delpero riesce a raccontare uno spaccato di vita familiare e collettiva con attenzione ai dettagli e ai silenzi, immergendo lo spettatore in un’atmosfera carica di tensione e sentimenti. AGIPRESS

Elena Sofia Vitali

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