Una produzione che mette insieme diversi linguaggi visivi per raccontare la storia di tre icone della non-violenza
AGIPRESS – FIRENZE – Giovedଠ23 gennaio (ore 20.30 “ ingresso euro 8, ridotto 6) Odeon Firenze presenta in prima mondiale THE SECRET OF 5 POWERS, alla presenza dei registi Gregory Kennedy-Salemi e Stuart Jolley. Il film narra il percorso che ha unito la vita del monaco buddista Thich Nhat Hanh (che ieri è stato candidato al Premio Nobel per la Pace 2014) a due altri eroi della lotta non-violenta: Alfred Hassler e Cao Ngoc Phuong.
Alfred Hassler è stato un pacifista ante litteram: condannato a tre anni di carcere per obiezione al servizio militare durante la seconda guerra mondiale, divenne uno dei leader del movimento pacifista americano contro la guerra del Vietnam; un impegno per la pace e la non violenza che ha caratterizzato tutta la sua esistenza. Cao Ngoc Phuong, più nota con il nome di Sister Chan Khong, qualche anno dopo la laurea in biologia divenne monaca e si unଠa Thich Nhat Hanh per fondare il movimento pacifista “The School of Youth For Social Service” (cui aderirono più di 100 mila studenti vietnamiti), il cui scopo era portare conforto e generi di prima necessità agli abitanti dei villaggi devastati dalla guerra. Oggi lavora insieme a Thich Nhat Hanh per diffondere in tutto il mondo il messaggio e la pratica del Buddhismo impegnato e della pace.
IL FILM – L’intento del film è quello di raccontare le vite parallele di queste tre figure che, coltivando i «cinque sacri poteri» “ fede, diligenza, presenza mentale, concentrazione e consapevolezza “ hanno affrontato la violenza e la devastazione della guerra spargendo semi di pace. Tre attivisti le cui azioni in favore della pace hanno influenzato personaggi come Martin Luther King, ma anche milioni di giovani e meno giovani. Combinando la struttura drammatica di un documentario classico con l’animazione a fumetti, il film si sofferma anche sui rapporti tra i tre protagonisti e su quegli scambi che superano confini geografici, religiosi e temporali, lasciando intravedere nuove forme di cooperazione tra le persone.
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