Incontro a Roma con il sottosegretario Carlo Dell’Arringa. L’assessore toscano: “Il decreto non fronteggia neppure le domande giù istruite dalle Regioni”
AGIPRESS – FIRENZE “ “Purtroppo abbiamo avuto la conferma che le risorse previste nel decreto in fase di conversione sono lontanissime da poter rappresentare non solo la risposta a quanto necessario per il 2013, ma anche per fronteggiare le domande già istruite dalle Regioni”. Con queste parole l’assessore al lavoro della Toscana, Gianfranco Simoncini, ha commentato l’incontro di oggi con il sottosegretario al ministero del lavoro Carlo Dell’Aringa, al quale Simoncini ha partecipato come coordinatore degli assessori di Regioni e Province autonome insieme agli altri assessori regionali. Argomento sul tavolo erano le risorse per la Cig in deroga, ovvero la cassa integrazione guadagni. Alla Toscana arriveranno circa 36 milioni, del tutto insufficienti anche questi rispetto alle richieste. “Inoltre ad oggi non c’è alcun decreto e le autorizzazioni continuano ad essere bloccate, nonostante gli annunci e il decreto legge”, ha aggiunto Simoncini. “Il sottosegretario Dell’Aringa “ ha spiegato l’assessore “ ci ha informato della volontà del ministero del lavoro di utilizzare parte delle risorse disponibili per coprire i residui del 2012 (l’ipotesi è 170 milioni), di riservare 40 milioni per gli ammortizzatori in deroga delle aziende localizzate in più regioni e di distribuire quel che rimane, circa 550 milioni, tra le Regioni”. Niente cambierebbe invece per i 288 milioni per le Regioni del sud, stanziati con il decreto del 17 maggio. “Si tratta di uno stanziamento inadeguato “ ha detto ancora Simoncini “. L’abbiamo fatto presente: servono risorse aggiuntive, da individuare velocemente, per coprire l’intero anno. Ma abbiamo chiesto anche e di nuovo l’immediata assegnazione alle Regioni delle attuali risorse, sulla base dei criteri utilizzati in precedenza per la ripartizione”. “Mi auguro “ è la conclusione dell’assessore regionale al lavoro “ che non si debba attendere mesi come è avvenuto con i 780 milioni stanziati dal governo Monti, che solo la settimana scorsa sono state decretate. I lavoratori vivono da mesi una situazione di sofferenza che non può protrarsi ancora nel tempo”.
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