Il ruolo e l’importanza della riduzione dei tessuti di rivestimento in eccesso a seguito di un dimagrimento importante
AGIPRESS – Si è da poco concluso a Modena uno dei più importanti meeting nazionali dedicati alla chirurgia plastica. Promotore e organizzatore dell’evento, arrivato ormai alla sua 66° edizione, è la Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica (SICPRE) che quest’anno, per la prima volta, ha coinvolto la Sociedade Brasileira de Cirurgia Plastica (ndr. Il Brasile è uno dei Paesi più all’avanguardia in questo ambito, con un gran numero di interventi effettuati). L’argomento principale di questo 66° Congresso è stato quello del ruolo e dell’importanza della riduzione dei tessuti di rivestimento in eccesso a seguito di un dimagrimento importante dopo una dieta drastica o dopo un intervento chirurgico bariatrico. Si registrano interventi di chirurgia plastica post-dimagrimento per oltre 30 mila persone con numeri in forte crescita. Stando ai dati forniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità si stimano 1,9 miliardi di persone in sovrappeso, di cui 600 milioni obesi. Di questi, 6 milioni in Italia, con un impatto di spesa sul Servizio Sanitario Nazionale pari a 4,5 miliardi di euro.
L’OBESITA’ è diventata, sempre di più, un’emergenza mondiale: si tratta di una malattia mortale con la quale non si può scherzare e che determina, in primo luogo, delle patologie gravissime come ipertensione, diabete, malattie cardiovascolari e difetti estetico-funzionali molto importanti. Vista la patologia, è assolutamente necessario che le persone in sovrappeso siano seguite da un team di medici composto da endocrinologo, dietologo, psicologo, chirurgo generale, fisiatra e infine chirurgo plastico. Solo dopo aver eseguito tutto questo percorso arriva il chirurgo plastico per rimodellare i “danni” estetici dell’obesità .
Questo tipo di chirurgia estetica di rimodellamento, se arriva al momento giusto della vita dell’ex obeso, può essere un forte incentivo alla ripresa della voglia di vivere in maniera sana e normale. Le aree corporee più trattate da questa chirurgia sono: il seno, sia nella donna sia nell’uomo con l’intervento di ginecomastia; la regione dell’addome con l’addominoplastica o in quelli più complessi dell’addominoplastica circonferenziale. Le cosce sono in genere il terzo distretto anatomico operato in ordine di frequenza, mentre il viso raramente ha dei grandi danni, soprattutto se il dimagrimento avviene entro i 30-40 anni di età . Alcuni degli interventi per correggere questi difetti possono essere eseguiti anche nelle strutture ospedaliere che, però, hanno liste d’attesa spesso lunghe, anche di anni e sono necessari, specialmente per i grandi obesi, molteplici interventi al seno, alle braccia, all’addome, al collo, alle cosce e in quasi tutti i distretti corporei.
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