Dal 14 al 16 marzo, all’Hotel Baglioni, 250 chirurghi plastici italiani a confronto per il secondo congresso Aicpe
AGIPRESS “ FIRENZE – 250 professionisti, quasi 90 tra interventi, video e presentazioni. È in sintesi il programma della tre giorni del secondo congresso dell’Associazione Italiana di chirurgia Plastica Estetica (Aicpe), che si svolgerà dal 14 al 16 marzo al Grand Hotel Baglioni, a Firenze. Il meeting, dal titolo “Chirurgia estetica: una realtà in continua evoluzione”, ha già raggiunto il tutto esaurito: i 250 posti a disposizione sono infatti completi e si prevede la partecipazione dei più importanti professionisti italiani.
Le presenze qualificate – Il gotha dei chirurghi plastici del nostro Paese si riunirà , come già l’anno scorso, a Firenze per discutere di bellezza: analizzerà le diverse tecniche esistenti, svelerà trucchi e segreti, in un confronto che avrà un occhio di attenzione particolare ai giovani colleghi, a cui sarà dedicata una sessione apposita per esprimere dubbi e fare domande.
Gli obiettivi – “Obiettivo del congresso è quello di non essere una sterile vetrina, in cui ognuno mette in mostra il meglio di quanto fatto, ma una reale occasione di confronto e dibattito, per capire davvero quali tecniche funzionano e quali approcci preferire – afferma il presidente, Giovanni Botti -. Il calendario quest’anno è molto fitto e ricco di contributi e interventi: abbiamo voluto dare l’opportunità a molti di presentare il proprio lavoro, ma lo faremo con le nostre regole”. La partecipazione attiva sarà favorita anche da un sistema tecnologico per la consultazione del pubblico sui vari temi che saranno affrontati, con sondaggi in tempo reale.
I giovani chirurghi “ I chirurghi alle prime armi avranno l’occasione di fare domande ed esporre dubbi ai colleghi più esperti. «Crediamo molto nella formazione dei giovani e pensiamo sia determinante per il futuro della professione: mettere a disposizione il bagaglio di esperienza dei colleghi più esperti a favore dei più giovani è doveroso – afferma il presidente Aicpe -. È importante capire che in questo modo non si formano dei potenziali concorrenti, ma si contribuisce al miglioramento generale della qualità della professione, con benefici per tutta la categoria e per i pazienti».
Il programma – I lavori inizieranno venerdଠmattina, quando si parlerà di addominoplastica, mentre nel pomeriggio si affronterà il tema della lipoaspirazione e della rinoplastica. Sabato mattina si terranno le sessioni ribattezzate “speranze”, dedicate ai meno esperti, che hanno come argomenti blefaroplastica, face lift e mastoplastica additiva. Quindi si terrà una sessione dedicata a quello che si faceva una volta e che ora non si fa più, e un’altra in cui alcuni chirurghi si confronteranno con il contributo della platea. Nel pomeriggio invece si tratterà delle complicanze di alcuni interventi. Domenica si tratterà invece di laser e nuove tecnologie e saranno presentati dei video interattivi su diversi temi.
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