Cgil e Uil insieme contro le morti sul lavoro
MILANO (ITALPRESS) – Venerdì 11 e sabato 12 aprile alla Camera del Lavoro di Milano CGIL ha dato il via alla sua campagna in vista dei referendum su lavoro e cittadinanza con Futura 2025, due giorni per dare voce a proposte, condivisioni, confronti e idee sul tema della partecipazione di ogni cittadino alla vita politica.
Nella giornata di oggi sono state oltre 120 le piazze in tutta Italia che hanno accolto le iniziative dei territori dedicate al voto. Torino, Roma, Napoli e Bari si sono collegate con Milano per condividere idee, così come dall’Europa si sono in collegate anche le piazze di Parigi, Bruxelles e Barcellona.
Sono tante le testimonianze arrivate delle lavoratrici e dei lavoratori che chiedono maggiori diritti e tutele, così come numerose sono le toccanti testimonianze dei parenti delle vittime sul lavoro.
“Stiamo di fronte a una vera e propria strage, una media di tre morti al giorno significa che parliamo di 10/15 mila persone in dieci anni” ha commentato il segretario generale Cgil Maurizio Landini, aprendo l’incontro con Pierpaolo Bombardieri, segretario generale Uil. Una strage che non si ferma perchè, ricorda Landini, “esiste un modello di fare impresa che uccide, non è che semplicemente questo avviene per sfortuna: buona parte di queste persone sono precarie e molto spesso lavorano in subappalto”.
Dello stesso avviso Pierpaolo Bombardieri che ricorda come Cgil e Uil stiano “lavorando insieme perchè se non c’è attenzione su questo è inutile parlare di qualsiasi altra cosa: non ha senso parlare di altro se non siamo in grado di rivendicare che chi va a lavorare torni a casa la sera”.
“La logica del profitto vale più di qualsiasi altra cosa, più di una vita umana” ed è questo che, ricorda Bombardieri, va cambiato radicalmente attraverso la formazione e la prevenzione. Un percorso che – sottolinea il segretario della Uil – “dovrebbero intraprendere anche Confindustria e le associazioni datoriali”.
Fonte foto Ipa Agency
(ITALPRESS).