DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

30 Maggio 2017

Certosa di Pontignano, una dimora storica e versatile nel cuore della Toscana

Del XIV secolo, è una delle ultime certose in Italia ancora attive

AGIPRESS – FIRENZE – Un luogo unico al mondo, dove natura, storia ed accoglienza si fondono nella pace e nell’armonia del paesaggio che la circonda: è la Certosa di Pontignano, conosciuta anche come la Certosa di San Pietro, una delle mete più ambite della Toscana. Situata nel cuore della regione, a Castelnuovo Berardenga, a pochi chilometri da Siena, la dimora storica del XIV secolo è una delle ultime certose attive in Italia ad aver mantenuto l’aspetto originario, adatta ad ospitare gruppi, famiglie e singoli visitatori grazie all’ampia possibilità di scelta tra le varie tipologie di alloggi dove il tempo sembra essersi fermato.

ATTIVITA’ CONGRESSUALE – Già centro congressi ufficiale dell’Università di Siena e manifestazioni internazionali, la Certosa è la location ideale per meeting e congressi anche di durate superiore ad un giorno. La struttura dispone infatti di sale eleganti e confortevoli chiamate Sale Maggiori (Sala Bracci, Sala Veranda, Sala Palio e Sala dei Caratelli), situate nel centralissimo Chiostro dei Conversi. Con questa disponibilità , è possibile ospitare fino a tre eventi indipendenti o collegare gli ambienti tra loro in videoconferenza per un unico appuntamento. La Certosa è dotata di tutte le attrezzature necessarie per gli incontri e presentazioni, compresa la potente rete wi-fi che copre tutta la struttura. Il personale dedicato all’organizzazione congressuale faciliterà la buon riuscita dell’evento: ogni convegno ha infatti un referente unico per supportare al meglio gli organizzatori del meeting con tutti i servizi offerti, dalla gestione del pernottamento dei partecipanti alla scelta del menù dei coffee break o dei pranzi resi possibili grazie presenza del ristorante all’interno della struttura; dal coordinamento degli spostamenti con il servizio navetta dalle stazioni o aeroporti toscani all’intrattenimento per chi accompagna gli ospiti (es. attività per bambini, visite turistiche alle varie attrazioni nel cuore della Toscana, spettacoli musicali).

MA ANCHE CERIMONIE – La sua particolare ed autentica bellezza, data dai giardini all’italiana e dai loggiati, la rende perfetta come location per cerimonie e matrimoni. Sposarsi alla Certosa è molto più che una giornata di festa per celebrare uno dei giorni più importanti di una coppia, è offrire un’esperienza unica a se stessi e ai propri ospiti grazie ai servizi proposti dalla struttura. È infatti possibile realizzare tutto all’interno della Certosa: nella chiesa interna, affrescata con opere di Bernardino Poccetti che l’hanno resa nota come la “piccola Cappella Sistina”, è possibile pronunciare il fatidico sà¬, per spostarsi poi di pochi metri e dare inizio ai festeggiamenti. Grazie all’ampia capienza dei chiostri e dei loggiati è infatti possibile ospitare centinaia di invitati. Dall’arrivo alla partenza, gli sposi vengono seguiti passo passo, dando loro e agli ospiti la possibilità di pernottare e ripartire con calma.

Agipress

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